Cariche in università sugli studenti contro la Giannini e la Buona Scuola
Alcuni studenti sono da poco entrati dentro l’aula dove si sta tenendo la conferenza (ministro Giannini non pervenuta) e hanno fatto un intervento contro la Buona Scuola, la riforma del governo Renzi che incentiva l’ingresso dei privati nelle scuole e nelle università, trasforma le scuole in agenzie interinali dove i presidi- manager si scelgono i docenti e li confermano ogni tre anni e non si prevede alcun investimento per l’edilizia scolastica o il diritto allo studio ma si finanziano le scuole private con i soldi pubblici.
Nel pomeriggio la polizia ha caricato gli studenti che protestavano contro la presenza del ministro Giannini in Università Bicocca, impedendo a chi nelle università ci studia ogni giorno di entrare al convegno in cui doveva parlare del loro futuro!
Sia fuori che dentro l’università, polizia schierata che manganella per impedire l’ingresso agli studenti che volevano contestare il ministro e le politiche del governo sul mondo dell’istruzione e della formazione.
Qui trovate un altro video della giornata: http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VWdF4OSwl7kDDj1L
La presenza del ministro dell’Istruzione Giannini era prevista all’Università degli Studi di Milano Bicocca per partecipare all’incontro “I laureati tra (im)mobilità sociale e mobilità territoriale”. Gli studenti hanno detto chiaramente che per loro la riforma della Buona Scuola è in netta continuità con la riforma Gelmini: promuove un modello di aziendalizzazione delle Università e della scuola pubblica, trasformando i presidi in manager e agevolando l’ingresso nei luoghi dell’istruzione di privati, il cui unico scopo è la speculazione.