Cariche in università sugli studenti contro la Giannini e la Buona Scuola

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Alcuni studenti sono da poco entrati dentro l’aula dove si sta tenendo la conferenza (ministro Giannini non pervenuta) e hanno fatto un intervento contro la Buona Scuola, la riforma del governo Renzi che incentiva l’ingresso dei privati nelle scuole e nelle università, trasforma le scuole in agenzie interinali dove i presidi- manager si scelgono i docenti e li confermano ogni tre anni e non si prevede alcun investimento per l’edilizia scolastica o il diritto allo studio ma si finanziano le scuole private con i soldi pubblici.

Nel pomeriggio la polizia ha caricato gli studenti che protestavano contro la presenza del ministro Giannini in Università Bicocca, impedendo a chi nelle università ci studia ogni giorno di entrare al convegno in cui doveva parlare del loro futuro!

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Sia fuori che dentro l’università, polizia schierata che manganella per impedire l’ingresso agli studenti che volevano contestare il ministro e le politiche del governo sul mondo dell’istruzione e della formazione.

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Qui trovate un altro video della giornata: http://youmedia.fanpage.it/video/aa/VWdF4OSwl7kDDj1L

11303815_10206343608566061_713989573_oLa presenza del ministro dell’Istruzione Giannini era prevista all’Università degli Studi di Milano Bicocca per partecipare all’incontro “I laureati tra (im)mobilità sociale e mobilità territoriale”. Gli studenti hanno detto chiaramente che per loro la riforma della Buona Scuola è in netta continuità con la riforma Gelmini: promuove un modello di aziendalizzazione delle Università e della scuola pubblica, trasformando i presidi in manager e agevolando l’ingresso nei luoghi dell’istruzione di privati, il cui unico scopo è la speculazione.

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