[DallaRete] Amsterdam, sgomberata l’università dopo 12 giorni di occupazione

amsterdam1Il 12 Febbraio scorso, alcune centinaia di studenti olandesi provenienti da varie facoltà, organizzazioni e movimenti politici, hanno occupato un’intera ala dell’Univeristeit Van Amsterdam (Università di Amsterdam) per protestare contro i tagli alla Facoltà di Lettere. Questo processo, che vede coinvolte altre università olandesi, oltre alla privatizzazione e alla chiusura di numerosi corsi, prevede la creazione di grandi corsi misti in cui è previsto l’insegnamento parallelo di diverse materie. Questo tipo di procedura mira a fornire una minore offerta formativa agli studenti, eliminando così la necessità di tenere aperti più corsi, ed è stata già sperimentata in altre università olandesi come la Vrije Universiteit.

Gli studenti – supportati da centinaia di professori che hanno firmato una lettera a sostegno dell’occupazione – hanno quindi creato “De Nieuwe Universiteit” (‘La Nuova Università’), un esperimento di autogestione degli spazi di formazione, in cui giornalmente sono state proposte conferenze, dibattiti e azioni di lotta. Nonostante le intimidazioni della polizia – che ha minacciato di chiedere una multa di 100.000 euro a persona per ogni giorno trascorso nella facoltà occupata – gli studenti hanno resistito fino al primo pomeriggio di oggi, promuovendo un programma che richiedeva, tra gli altri punti, contratti a tempo indeterminato per il personale dell’università e un referendum studentesco per il mantenimento delle facoltà a rischio di chiusura.

Nelle prime ore di questa mattina, numerosi blindati della polizia hanno circondato l’università per tentare di sgomberare con la forza l’occupazione. Dopo diverse ore di resistenza le forze dell’ordine sono riuscite ad entrare nell’edificio, mentre numerosi studenti si riunivano in presidio sedendosi a terra per non far passare i cellulari su cui erano stati caricati diversi occupanti. In totale oltre 40 persone sono state arrestate e per le 16.30 è previsto un nuovo concentramento per esprimere solidarietà con i fermati; per la giornata di domani, inoltre, è previsto un corteo degli studenti medi al quale è facile prevedere che si uniranno gli universitari sgomberati quest’oggi.

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