Via Aldini – Majorino accetta le richieste dei rifugiati

13329823_10209422097540240_1623390688_nGiovedì 2 Giugno si è tenuto il quarto incontro dell’Assemblea pubblica di via Aldini.
All’incontro ha partecipato anche l’Assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano Pierfrancesco Majorino, invitato per rispondere alle istanze emerse dall’Assemblea e dal percorso di lotta attivatosi dopo le dichiarazioni dell’Amministrazione di voler chiudere il Centro di accoglienza straordinaria (CAS).

L’Assemblea ha ribadito all’Assessore la richiesta:

-di non chiudere il centro di via Aldini prima di aver trovato soluzioni dignitose all’interno della città di Milano, che garantiscano la prosecuzione del processo di integrazione avviato;
-di superare il sistema di accoglienza nei CAS a favore di una accoglienza diffusa, in centri di piccole dimensioni, che garantiscano il rispetto dei diritti fondamentali dei richiedenti asilo e dei detentori di protezione internazionale;
-di ricollocare i migranti con evidenti difficoltà psicofisiche in centri specialistici, che li supportino in maniera adeguata;
-di garantire che i nuovi centri rispettino l’offerta minima di servizi a cui i migranti hanno diritto: servizi informativi, supporto legale, supporto sanitario e psicologico;
-di condividere con i richiedenti asilo e i detentori di protezione internazionale accolti nella città di Milano le decisioni riguardanti il loro futuro, prima fra tutte quella relativa al ricollocamento;
-di supportare il percorso della squadra di calcio spontaneamente costituitasi e che coinvolge i ragazzi del centro di via Aldini attraverso la garanzia di accesso gratuito a un centro sportivo.

L’Assessore ha confermato la volontà dell’Amministrazione di chiudere il CAS di Aldini entro il mese di Luglio, ma ha garantito che questa decisione risponde proprio alla necessità di migliorare il sistema di accoglienza cittadino.
Oltre a condividere e accogliere tutte le richieste sottoposte dall’Assemblea, ha ribadito l’interesse nel proseguire un percorso di interlocuzione diretta con i migranti, garantendo che il piano di ricollocamento sarà condiviso con le persone attualmente ospitate nel centro e non solo con gli operatori.

A conclusione dell’incontro, e a garanzia dell’impegno preso, Majorino ha sottoscritto il documento contenente le richieste dell’Assemblea pubblica di via Aldini.

Tra qualche giorno una riflessione più approfondita sul piano politico.

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