Sette condanne per lo sgombero dell’ex-Cuem in Statale

statale-occupagta-620x350Ieri è stata emessa la sentenza di primo grado per i fatti relativi allo sgombero dell’ex-Cuem alla Statale di Milano il 6 Maggio 2013.

La corte ha inflitto 7 condanne a pene variabili dai 9 mesi senza sospensione della pena ai 6 mesi con sospensione.
Pene inferiori a quelle richieste dall’accusa rappresentata dal pubblico ministero Basilone.

Quel giorno, dopo lo sgombero della libreria autogestita decretato dal Rettore Vago indifferente di fronte alla ricchezza di quell’esperienza di autorganizzazione e di seguito all’occupazione di un’altra aula, su richiesta dello stesso Rettore il Reparto Mobile entrò in università Statale caricando più volte e causando diversi feriti.
Un’intervento, quello della Polizia in Università, che ricordava quelli di ben altri periodi storici. Manganellate gratuite quelle di quel giorno.

Nei giorni successivi la Statale fu palcosenico di partecipate assemblee e cortei solidali.

Appena un mese dopo la magistratura mise in campo un’operazione giudiziaria fatta di 7 misure cautelari (con altri 3 indagati a piede libero).

Il processo per i fatti del Maggio 2013 in Statale si è svolto, senza alcun reale motivo di ordine pubblico, nell’aula bunker di Via Uccelli di Nemi ricalcando scene già viste a Torino per i processi contro il movimento NoTav.

Un mese, quello di Maggio 2013, caratterizzato dalle manganellate.
Cariche ci furono infatti anche davanti a Palazzo Marino subito dopo lo sgombero di ZAM in Via Olgiati il 22 Maggio.
Anche lì diversi feriti e 10 denunciati.

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