Scaldare l’Autunno

 

10649785_10202513700099429_2049715309832179270_nIeri, 15 Settembre – data d’inizio ufficiale delle scuole -, la Rete Studenti Milano ha inaugurato l’anno politico con un’assemblea pubblica sotto la statua di Costantino alle colonne di San Lorenzo.
Una sessantina di ragazzi e ragazze provenienti da 15 scuole di Milano e Provincia hanno espresso la volontà di cominciare un nuovo anno di collaborazione e coordinamento insieme alla RSM, ricordando le esperienze positive degli anni passati come l’occupazione del ex-Teatro Lirico durante la campagna Boycott Invalsi.
Gli studenti hanno cominciato a produrre un’analisi da rielaborare all’interno dei collettivi a proposito di quelli che sono temi cardine di questo Autunno (ma non solo):
-RIFORMA: E’ chiamata “la buona scuola” ma di buono non ha nemmeno l’intenzione. Ricalcando le orme di Moratti e Gelmini mira a formare lavoratori ma non cittadini, senza contare poi che in quelle centinaia di pagine non vi è cenno al “Diritto allo Studio”.
-INVALSI: Vista la buona riuscita del boicottaggio dell’anno scorso la campagna Boycott Invalsi non si può e non si deve fermare. Anche quest’anno si tenterà di contrastare questo mostro concepito sulla base dell’uguaglianza e non dell’equità.
-EXPO: Sarebbe certamente impossibile ignorare che dal 1 Maggio del 2015 un grande evento disturberà e impoverirà la nostra città (e per risonanza il nostro paese). L’obbiettivo come studenti sarà quello di sensibilizzare i nostri coetanei scoprendo la chimera che si cela dietro il lavoro volontario (dequalificazione del lavoro) e dietro gli stage che evitano alle aziende onerose assunzione per determinate mansioni senza alcun reale risultato formativo.
Il valore di questa assemblea non è da cercare solo nella scelta dei temi di lotta ma anche nel protagonismo che le scuole di provincia ritornano a voler avere. La volontà emersa è quella di costruire una rete di collettivi che riunisca non solo le scuole che da anni si distinguono per l’impegno politico ma anche quelle che per ostacoli territoriali sono state tagliate fuori dal movimento studentesco che animava la città di Milano, iniziando così un lavoro capillare che permetta di raggiungere gli obbiettivi le cui basi sono state posto proprio durante questa iniziativa. Come è stato ripetuto in diversi interventi: Insieme possiamo vincere!

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