Milano – La Sogemi dei conti in rosso e del caos gestionale non chiude ma sfratta

sfrattiPubblichiamo un comunicato dei comitato di inquilini della zona Ortomercato sulle ultime mosse della Sogemi. La società responsabile del disastro dell’intera area dell’Ortomercato ha iniziato una vera e propria crociata contro gli inquilini che risiedono nelle case che per anni sono state vittime della mala-gestione della società stessa. Qui sotto i particolari.

Gli edifici del Mercato Pollame furono costruiti prima degli anni ’30 quando si andavano costituendo i Mercati Generali ed erano abitati oggi come allora dai lavoratori degli stessi.
Successivamente negli anni ’60/’70 alcune abitazioni furono assegnate dal Comune di Milano anche a famiglie nuova forza lavoro giunte in città con le prime ondate migratorie. Questi cittadini milanesi non avevano alcun problema, risiedevano in stabili di proprietà del Comune e a questo pagavano l’affitto.
Nei primi anni ’80 il Comune cedette la gestione degli immobili a Sogemi per uso commerciale non curandosi degli impegni presi con le famiglie che da allora passarono da assegnatari con titolo a occupanti abusivi. Lì comincò l’incubo e lo scaricabarile reciproco tra istituzioni.
La gestione da parte della Sogemi del patrimonio immobiliare e delle attività commerciali si caratterizza negli anni per mala-gestione e l’incuria. Nei momenti peggiori essa diventa il braccio operativo della peggiore criminalità cittadina.
Le strutture del Mercato Avicunicolo intanto come le altre vengono lasciate senza manutenzione alcuna se non quella effettuata autonomamente dagli inquilini stessi anche nelle aree comuni.
Ora a tre mesi dalla restituzione degli immobili al Demanio per la contestuale decadenza della concessione Sogemi pur avendo partecipato a più tavoli di trattative tra il Comitato Inquilini ed il Comune tenta il colpo di scena e porta in Tribunale le venti famiglie con un’infamante procedura d’urgenza art. 700 chiedendo l’immediata deportazione delle stesse.
Assurde poi le motivazioni della richiesta. Si accusano questi cittadini di essere i responsabili della sciagurata gestione di queste strutture e delle attività interne stigmatizzandoli come “inquilini resistenti” .
Ci opponiamo con forza e determinazione a questa pagliacciata che lede la dignità di questa comunità composta ormai da anziani e disabili stanchi e terrorizzati da quanto sta accadendo e chiediamo con forza una presa di posizione delle istituzioni cittadine.

Comitato Inquilini Mercato Pollame

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