Dire Genova vuol dire ferite profonde
Ho compiuto vent’anni dentro lo stadio Carlini di Genova. A mezzanotte del 20 Luglio abbiamo anche bevuto, una cassa di vino di “operazione makaja” chissà perché l’avevamo portata. Sulla curva a destra c’era una scritta perfetta, come concisione, senso e tratto del writer “ASSASSINI” sulla curva a sinistra una ben più triste “i martiri non muoiono mai” … Leggi tutto Dire Genova vuol dire ferite profonde
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