MACAO: DIARIO SUMMER CAMP – Giorno 24
Come saprete, scrivere una pagina del diario del Summer Camp, è un onere che sta rimbalzando di tastiera in tastiera, tra le persone meno entusiaste di questa iniziativa.
Capita però che qualcuno ritorni da un assenza con l’energia necessaria a portare avanti il racconto. Questo è il mio caso.
Da maggio sono successe un sacco di cose, un vortice che ha cambiato radi
calmente le vite di molti di noi, alcuni di essi, prima o dopo, hanno ceduto e sono partiti per andare a casa o in vacanza.
Per recuperare le molte energie spese e assorbirne altre nuove, la mia meta è stata un monastero zen sull’appennino tosco-emiliano.
Qualcuno di voi storcerà la bocca, ma abbiate pazienza, nessuno è perfetto.
Questo non è il diario delle mie vacanze, è il diario di un giorno paradossale, di contrasti forti che inseguendosi definiscono un armonia nuova.
I raggi di sole cocente che filtrano dal lucernario.
Il mio ritorno era stato annunciato, a dirla tutta, ritardato. Si era creata un po’ di aspettativa perché avevo promesso di portare la pratica Zen a Macao, stavo parlando principalmente dello Shiatsu.
Qui c’è gente che lavora, che si sporca, che suda a secchi otto ore il giorno.
Avere il privilegio di dare un sollievo a chi ha permesso che Macao esistesse, anche nell’assenza di molti, è impagabile.
Sono stato accolto come se non fossi mai andato via ed ho ripreso con un’attività basata sul contatto fisico volto ad alleviare le fatiche della giornata.
Poco più di ventiquattro ore, sette trattamenti Shiatsu.
I riceventi barcollano in giro riprendendo la padronanza del corpo. La curiosità si fa largo nel silenzio e qualcuno azzarda alcune domande: che cos’è lo Shiatsu? Perché Zen?
I più esperti chiedono quali meridiani ho trattato. Qualcuno commenta le sensazioni avute.
Se non aprono loro il dialogo, dopo aver aspettato un attimo, nell’atrio, magari davanti ad un pastis, chiedo un po’ di impressioni.
Per me è tutto esercizio, sono solo uno studente in questa disciplina e lungi da me considerarmi un operatore formato.
Lo Zen Shiatsu è una pratica di riequilibrio energetico. Chi è stato a Macao, anche solo leggendo questa definizione, può rendersi conto di quanto una pratica come questa possa essere utile qui.
Beh, sono qua a Macao è notte e tra poco inizierò l’ultimo trattamento della giornata.
Sono vestito esattamente come al monastero. La sensazione di trovarsi qui “decontestualizzato” è indescrivibile.
A Macao c’è posto per ogni partecipazione, quando questa è basata su armonia e rispetto.
Per recuperare le molte energie spese e assorbirne altre nuove, la mia meta è stata un monastero zen sull’appennino tosco-emiliano.
Qualcuno di voi storcerà la bocca, ma abbiate pazienza, nessuno è perfetto.
Questo non è il diario delle mie vacanze, è il diario di un giorno paradossale, di contrasti forti che inseguendosi definiscono un armonia nuova.
I raggi di sole cocente che filtrano dal lucernario.
Il mio ritorno era stato annunciato, a dirla tutta, ritardato. Si era creata un po’ di aspettativa perché avevo promesso di portare la pratica Zen a Macao, stavo parlando principalmente dello Shiatsu.
Qui c’è gente che lavora, che si sporca, che suda a secchi otto ore il giorno.
Avere il privilegio di dare un sollievo a chi ha permesso che Macao esistesse, anche nell’assenza di molti, è impagabile.
Sono stato accolto come se non fossi mai andato via ed ho ripreso con un’attività basata sul contatto fisico volto ad alleviare le fatiche della giornata.
Poco più di ventiquattro ore, sette trattamenti Shiatsu.
I riceventi barcollano in giro riprendendo la padronanza del corpo. La curiosità si fa largo nel silenzio e qualcuno azzarda alcune domande: che cos’è lo Shiatsu? Perché Zen?
I più esperti chiedono quali meridiani ho trattato. Qualcuno commenta le sensazioni avute.
Se non aprono loro il dialogo, dopo aver aspettato un attimo, nell’atrio, magari davanti ad un pastis, chiedo un po’ di impressioni.
Per me è tutto esercizio, sono solo uno studente in questa disciplina e lungi da me considerarmi un operatore formato.
Lo Zen Shiatsu è una pratica di riequilibrio energetico. Chi è stato a Macao, anche solo leggendo questa definizione, può rendersi conto di quanto una pratica come questa possa essere utile qui.
Beh, sono qua a Macao è notte e tra poco inizierò l’ultimo trattamento della giornata.
Sono vestito esattamente come al monastero. La sensazione di trovarsi qui “decontestualizzato” è indescrivibile.
A Macao c’è posto per ogni partecipazione, quando questa è basata su armonia e rispetto.
Tag:
diario macao macao summercamp summercamp