Corteo in sella – per riprenderci le strade e il futuro – 10 maggio @ Parco Barravalle

RIPRENDERCI LE STRADE PER RIPRENDERCI IL FUTURO

Mentre le decisioni prese dall’alto e i grandi assetti internazionali scelgono di sfruttare il pianeta per produrre sempre di più e lasciare segni indelebili del loro passaggio, noi studenti scegliamo di combattere la politica insostenibile, riprendendo lo spazio cittadino, trasformato ormai in canale per le macchine, con un corteo in sella.
Viviamo in un sistema capitalista dove le forze che muovono le nostre società sono le grandi aziende e i grandi imprenditori, a cui poco importa dell’ambiente pur di avere qualche miliardo in più in tasca. Loro non vivono la bici con la mascherina per evitare lo smog. Loro non vivono il pericolo di girare con mezzi leggeri, rischiando la vita ad ogni incrocio e ogni buca nella strada. Non vivono nulla di tutto ciò, pensando solo a corroborare i loro guadagni, facendo pagare il resto del pianeta per il loro piacere.
La bici dev’essere una possibilità per tutti, non un’impresa per l’asmatico o l’anziano. Deve poter essere un momento di aggregazione e deve poter chiamare la strada sua.
Promuovere l’ecologia significa esigere una città più ciclabile, uno spazio dove circolare senza automobile non sia pericoloso e una realtà sostenibile che ci porti a guardare al futuro oltre che al presente. Inoltre, significa proporre un cambiamento radicale del sistema in cui viviamo: mettere in discussione l’egemonia dei marchi internazionali per mettere in primo piano l’importanza della vita delle persone che abitano e abiteranno il nostro pianeta in futuro.
Contrastare la causa ecologista per propri fini economici e di successo è lanciare un messaggio chiaro di egoismo e prevaricazione, oltre che minare la libertà di coloro che chiedono un futuro senza catastrofi irreversibili.
Girare con mezzi ecologici deve diventare un’abitudine diffusa, specialmente tra noi studenti. È economico, non inquinante e accessibile: esattamente le parole d’ordine per programmare un futuro migliore.
Gli studenti di oggi si ribellano alle decisioni che distruggeranno il nostro futuro. Non siamo nati per guardare il nostro pianeta essere sfruttato e smantellato dai nomi della globalizzazione. Reagiremo e combatteremo fino a quando noi e la nostra unica casa non saremo al sicuro.

STUDENTI PER L’ECOLOGIA ANTICAPITALISTA

VENERDÌ 10 MAGGIO ORE 21 IN BARAVALLE PER RIPRENDERCI LE STRADE E IL FUTURO

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