TAZ antiproibizionista & antisessista – la diretta

 

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Tutti in Piazza Carbonari 30, ex Acqua Potabile!

Per info sul programma della due giorni https://www.facebook.com/events/1432045823699728/

Dopo anni di politiche proibizioniste e repressive nel campo delle sostanze stupefacenti, qualcosa sembra finalmente muoversi in Italia. La Corte Costituzionale ha recentemente smantellato gran parte della legge Fini-Giovanardi di metà anni 2000. Una legge sciagurata e carcerogena che si è comunque inserita nel solco di altre leggi proibizioniste che si sono succedute nel nostro paese dalla fine degli anni ’80 (quando Craxi e Martelli si innamorarono della “war on drugs” lanciata dal presidente americano Ronald Reagan) e nonostante la grande vittoria antipro al referendum del 1993. A Febbraio un importante corteo ha attraversato le strade della capitale. Oggi Collettivo Lambretta e Casc Lambrate danno il via ad una TAZ sui temi dell’antiproibizionismo e dell’antisessismo (https://milanoinmovimento.com/news-stream/essere-antiproibizionisti). Una TAZ fatta di musica, dibattito e riflessione. Qui sotto la diretta: 

12,17 – A un giorno dalla Festa della Donna dell’8 Marzo viene ribadita l’importanza dell’autodeterminazione anche per contrapporsi a paurose sbandate reazionarie come la legge spagnola sull’aborto che sembra riportare Madrid indietro ai tempi del franchismo e della sua santa alleanza con la chiesa spagnola. La situazione in Italia non è certo migliore, con un 80% di obiettori di coscienza. Nella moderna lombardia succede che donne debbano spostarsi in altre regioni per abortire a causa dei tempi lunghissimi della sanità made in Comunione e Liberazione. Lambretta&Casc sostengono l’inziativa di domani davanti alla ASL di Corso Italia 19.
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11,57 – Mentre fervono i lavori ecco alcune considerazioni politiche. A 30 giorni di distanza dalla manifestazione di Roma anche Milano viene investita dalle tematiche antiproibizioniste. L’abolizione della Fini-Giovanardi non può che essere un primo passo di una lunga serie. Un’intera generazione ha pagato duramente questa legge liberticida. E qualcuno, come per esempio Stefano Cucchi, ci ha anche rimesso la vita. Antiproibizionismo è anche anticapitalismo perché è opporsi ad un gigantesco mercato illecito gestito da interessi criminali (e non solo). Dopo la sentenza della Cassazione sulla Fini-Giovanardi ci si chiede chi pagherà per i morti e per gli anni di galera causati da questa legge mostruosa.

 

Ore 11.30 – iniziano i lavori!

11,32 – L’ex-Acqua Potabile di Piazza Carbonari 30 risulta in stato di totale abbandono come era stata lasciata nel Settembre 2013.

11,24 – Una quarantina di persone sono entrate nell’H20 (ex-Acqua Potabile) di Piazza Carbonari. Il posto dopo l’occupazione di Settembre risulta ancora abbandonato.

Ore 11.00 – Inizia il conto alla rovescia!

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