200.000, Non Una Di Meno
Grande successo della manifestazione di Roma contro la violenza sulle donne.
La manifestazione #NonUnaDiMeno di oggi nella capitale è andata oltre le più rosee aspettative. Presenti in piazza circa 200.000 persone. Il corteo è partito da Piazza Esedra per raggiungere Piazza San Giovanni.
Uno degli aspetti più rilevanti della giornata è che si è trattato di una mobilitazione costruita dal basso, assolutamente intergenerazionale e senza partiti.
Presenti in piazza un variegato arcipelago di associazioni, soggetti sociali e centri anti-violenza.
Dalla piazza romana emerge con forza la richiesta di cambiare il piano anti-violenza del Governo con una richiesta di maggiore ascolto e valorizzazione di chi lavora quotidianamente sui territori.
E’ evidente la timidezza dell’esecutivo renziano su queste tematiche, condizionato com’è dalla presenza dei centristi (e del loro referente Comunione e Liberazione) con i loro storici cavalli di battaglia: obiezione di coscienza di fronte all’aborto (in modo da rendere per le donne un vero calvario la scelta di abortire) e lotta senza quartiere al cosiddetto “gender”.
Altro elemento rilevante è che più che un aumento delle pene dei tribunali, quella che viene richiesta è maggiore prevenzione.
Salta all’occhio come, in un periodo nel quale le mobilitazioni di piazza di una certa rilevanza risultano molto difficoltose, le tematiche di genere riescono sempre a mobilitare ampi e variegati strati sociali.
Queste le prime impressioni e considerazioni a caldo. Approfondiremo nei prossimi giorni l’argomento.
** Alcuni articoli di Ambrosia usciti prima della giornata di oggi [1 / 2] **
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