Si sente puzza di merda…anche i fascisti in piazza?
Prima era girata la voce, informale e confusa come sempre. Poi è bastato farsi un giro in rete che qualche informazione in più si trova sempre, infine la conferma attraverso un lancio d’agenzia: anche i fascisti scenderanno in piazza domani al corteo contro il debito!
Un pesce d’aprile anticipato? Sembra di no!
Ma di cosa stiamo parlando, e di chi?
Le sigle di estrema destra che hanno annunciato la loro presenza in piazza sono: Destra per Milano, Destra sociale, Progetto nazionale e Unione patriottica. Saranno presenti anche esponenti del sindacato Ugl.
In parole povere, gratta-gratta sotto i nomi formali e la facciata, si tratta del solito Jonghi Lavarini, il Gabibbo del neo-fascismo milanese, uno che di suo sarebbe pericoloso come una mosca in uno scontro tra aerei se non fosse che è da sempre ammanicato culo e camicia con neonazi, questurini, militari, criminalità organizzata e altre schifezze simili.
Il Tenerone Nero, com’è noto negli ambienti milanesi (ma molti lo conoscono, a destra, col soprannome di “gola profonda” per la sua propensione alla chiacchiera incontrollata e collaborativa) è specializzato nell’abbaiare ad uso e consumo dei poteri forti e quindi ci si chiede: a chi giova questa uscita?
Le sue dichiarazioni sono banali e farneticanti al tempo stesso. Dice :”…Non ci interessano le posizioni politiche e culturali di chi ha promosso questa iniziativa. Noi non abbiamo pregiudizi e preconcetti ideologici! Siccome si tratta di una sacrosanta battaglia contro le infami speculazioni finanziarie delle banche internazionali ed anche contro questa miserabile classe politica italiana, incapace e servile, domani: scenderemo in piazza anche noi!
Manifesteremo in difesa della giustizia sociale e della nostra sovranità nazionale, popolare, politica, economica e monetaria! Urleremo la nostra rabbia contro i parassiti delle banche e delle borse che soffocano l’economia reale, colpendo ed impoverendo tutti i lavoratori, i precari come la sana borghesia produttiva, i giovani ed i pensionati, le giovani coppie e le famiglie italiane.”
Che i principali alleati e complici di chi ha determinato questa situazione siano esattamente le componenti politiche che lui e i suoi alleati rappresentano non s’è però ricordato di dirlo.
Ma ci crede veramente? Verrà davvero in piazza? Lui per primo sembra nutrire seri dubbi… “Non volevamo che fosse pubblicizzata, anche perche’ non sappiamo quanto sia gradita la nostra presenza, ma e’ una battaglia giusta e vogliamo sostenerla. Andremo senza segni di riconoscimento per evitare frizioni ne’ bandiere, ne’ vessilli storici della destra. Al massimo porteremo dei tricolori”
Beh caro Jonghi, se ti può servire ti aiutiamo noi a chiarire qualche dubbio: la tua presenza non è gradita! E se credi basti non avere le tue sozze bandiere per passare inosservato…beh sappi che anche travestito da Gabibbo, Tenerone o fosse anche da Sbirulino ti si riconosce uguale!
Rimane quindi la domanda: a chi giova tutto ciò?
La cosa più facile da pensare è che ancora una volta, come già spesso in passato, il Lavarini si sia prestato ad uso e consumo di chi ha interesse che venga gettata tensione sulla manifestazione di domani. A chi ha interesse che vi sia una presenza sproporzionata di polizia (magari giustificata proprio con la motivazione di dover “garantire a tutti di poter sfilare liberamente”), a chi ha l’interesse a farneticare di “opposti estremismi”, o magari, meglio ancora, di “fascisti infiltrati” (se poi con il contorno di qualche incidente meglio ancora).
Come sempre, insomma, quando qualcosa non è chiaro dare uno sguardo a chi ne trova giovamento è sempre utile.
Quindi…domani tutti in piazza per la manifestazione No debito! Per Jonghi e soci… c’è il Muppet Show!
Quì le dichiarazioni di Jonghi Lavarini: http://www.youtube.com/watch?v=N5agxh5_2X4