Vergognoso sgombero di alloggio ALER con sei minori in Corvetto

Pubblichiamo un comunicato dell’Unione inquilini su uno sgombero avvenuto in data 8 novembre in zona Corvetto.

Questa mattina in uno sgombero programmato ed eseguito con ingenti forze di polizia e’ stata sgomberato un appartamento occupato da vari anni da una famiglia con 5 minori, nella quale era ospitata, dopo un precedente sgombero, anche la madre della capofamiglia con un’altra figlia minore, per un totale quindi di 6 minori. Si trattava di una famiglia a basso reddito, con un difficile vissuto familiare e una situazione estremamente complessa, che andrebbe aiutata dalle Istituzioni nel suo percorso di integrazione sociale e di autonomia e non penalizzata da uno sgombero che rischia di spingerla nella marginalita’.
Le soluzioni proposte dal comune di Milano, lo smembramento della famiglia, divisione dei figli in diverse comunita’, erano chiaramente inidoneee e per tale motivo sono state rifiutate. Malgrado le nostre richieste e quelle degli interessati il Comune di Milano non è stato in grado di reperire alcuna soluzione provvisoria anche disagevole, ma che mantenesse l’unita’ del nucleo familiare.
Erano anni che non si vedevano a Milano sgomberi a così alto impatto sociale e la mancanza di soluzioni altrenative dignitose per la famiglia sgomberata era assolutamente prevedibile. Riteniamo gravissima la responsabilita’ di ALER nella programmazione di tale sgombero, ma altrettanto grave che tale sgombero sia stato programmato in una “cabina di regia” che vede sedere anche il Comune di Milano, tenuto per legge ad assicurare soluzioni alternative idonee ai minori a ai soggetti fragili. Lo sgombero giunge a breve distanza dalla riconferma di Angelo Sala alla presidenza di ALER Milano e nel corso dell’iter di approvazione del “Decreto sicurezza”.E’ pertanto ancora piu’ allarmante in quanto puo’ far pensare che si intenda risolvere problemi sociali gravissimi e irrisolti per colpa delle Istituzioni, quale quello delle occupazioni abusive e della mancanza di abitazioni, in modo militare, sperando di militarizzare lo scontro e far dimenticare le gravissime responsabilita’ delle Istituzioni stesse(basti pensare ai 10000 alloggi pubblici sfitti o al dissesto finanziario di ALER).
UNIONE INQUILINI MILANO

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