Israele impera
Ci risiamo.
Israele comanda il mondo e come al solito lo fa in un modo talmente evidente che quasi risulta superfluo analizzare la supremazia imperante che incarna.
Dopo lo scandalo della Freedom Flotilla, lo stato sorto in territorio palestinese ha ritenuto opportuno riprendere con la politica di ostacolare l’accesso di coloro che stan cercando di portare la campagna “Benvenuti in Palestina” in quei territori che da tempi immemorabili soffrono l’occupazione del proprio paese.
Fermi agli aeroporti, arresti, voli bloccati, operazione negli aeroporti israeliani per bloccare gli attivisti e le attiviste che sono riusciti e riuscite a partire , espulsioni pronte, lettere ironiche indirizzate ai solidali in cui si intimano gli stessi a combattere a fianco del popolo siriano, per esempio, o contro il comportamento bellicoso del nemico Iran.
Una situazione di manifesta sospensione della democrazia e della libera circolazione delle persone.
Ma Israele non molla, la paura di gettare luce sulle difficoltà estreme in cui versa lo stato Palestinese a causa dell’occupazione israeliana spinge il governo dall’atteggiamento sionista a commettere ingiustizie anche alla luce del sole.
Quanto sta accadendo pare non debba essere giustificato da parte di tutti i governi del mondo, che han permesso venisse trasmessa agli aeroporti di varie nazioni una lista nera di 400 persone da bloccare.
Ancora una volta in nome di fantomatiche “provocazioni ad Israele” vengono commessi atti illegali ed illegittimi, reazioni spropositate, sospensione delle libertà individuali.
Tutto con il beneplacito dei difensori della democrazia e della libertà.
…E poi c’è chi si scandalizza per dei ragazzini che lanciano pietre contro i soldati…
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