Troppo facile chiudere le scuole! Provate a renderle sicure!
Ancora una volta 8 milioni di student* e 800mila lavoratori e lavoratrici della scuola sono stat* lasciat* a casa e dimenticat* dal governo, e noi ne abbiamo abbastanza: oggi la Rete Student* Milano si è recata al Palazzo della Regione per rivendicare che ostacolare l’istruzione chiudendo le scuole e fornendo disposizioni sempre più confusionarie è grave ed inaccettabile, come anche anteporre il profitto alla tutela delle persone e delle famiglie.
Il governo ha attribuito l’impennata dei contagi alla frequentazione degli istituti da parte di student* e personale della scuola quando è ben chiaro che dietro questa superficiale giustificazione delle nuove disposizioni risiede un’incapacità disarmante nell’organizzazione pubblica e della sanità, nonché una noncuranza del vero benessere delle persone; si è preferito lasciare i/le ragazz* a casa nella inefficiente, alienante e classista modalità di didattica a distanza, anziché elaborare un piano di riorganizzazione delle corse e spostamenti su mezzi pubblici per risolvere il problema del sovraffollamento.
Inoltre, il susseguirsi di disposizioni sempre più confusionarie ha comportato l’incapacità delle scuole di coordinarsi con l’ATS per arginare e gestire con efficacia i rischi e le eventuali situazioni di contagio nelle classi, lasciandone moltissime frammentate e provocando grosse lacune nell’istruzione negli/nelle student*. Siamo stuf* che la nostra voce venga sempre messa in sordina, che il nostro futuro e il nostro apprendimento venga compromesso a causa di una totale noncuranza delle istituzioni nei nostri confronti.
Il diritto all’istruzione è un diritto fondamentale e noi non vi rinunceremo: la scuola è di chi la vive!
Tag:
chiusura didattica a distanza insegnanti lombardia precari protocolli regione scuole scuole superiori sicurezza studenti trasporti