Stadera – Case Aler senza riscaldamento
“Che lavoro schifoso!”
“Potrebbe esser peggio”.
“E come?!”
“Potrebbe piovere!”
(Frankenstein jr., 1973)
Non bastava l’emergenza Covid.
A rendere più duro l’autunno per i residenti delle case ALER di via Neera 15 in Stadera ci si è messo anche il riscaldamento.
Sì, perché da quello che si apprende dai giornali di zona, i termosifoni avrebbero smesso di funzionare da qualche giorno nel complesso di ediliza popolare nel quartiere di Milano Sud lasciando al freddo circa una settantina di famiglie.
Nonostante le richieste di intervento i tempi si stanno allungando a dismisura senza risposte concrete.
L’impresa responsabile del riscaldamento sarebbe uscita per un intervento nella giornata di ieri senza riuscire a risolvere il problema.
Giova ricordare che nelle case popolari vivono fasce di popolazione fragili tra cui moltissimi anziani, il gruppo sociale maggiormente esposto all’attuale pandemia.
Del resto ALER è famigerata per la gestione disastrosa dell’ediliza popolare.
Utilizzando il capro espiatorio degli occupanti abusivi l’azienda cerca sempre di alzare una cortina fumogena sulle sue tantissime colpe: dagli appartamenti lasciati vuoti a marcire alle liste d’attesa chilometriche, dalle assunzioni clientelari alla voragine nel bilancio.
Staremo a vedere quanto tempo ci vorrà a sistemare il problema.
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