Salernitana – Nocerina : sbatti il mostro in prima pagina

14642251--473x264Una foto con un gruppo di ragazzi per la strada, vestiti normalmente, con un fumogeno acceso dietro; davanti i giocatori, che stanno parlando. Questo sarebbe il momento in cui gli ultras minacciano di morte i giocatori della Nocerina. Il resto si trova su tutti i giornali italiani, e racconta dei giocatori terrorizzati che fanno sospendere la partita dopo 20 minuti e delle reazioni istituzionali a questa violenza ultras. La parte malata”, “I delinquenti, “tifo criminale” sono alcuni dei termini utilizzati sui giornali per descrivere la tifoseria di Nocera e in generale i gruppi organizzati.

Bisogna prima di tutto ricostruire cos’è successo a Salerno, e farlo in maniera completa. Domenica era in programma il match di Lega Pro tra Salernitana e Nocerina, due squadre che vivono una rivalità storica e accesa. I tifosi della Nocerina si stavano preparando alla trasferta, armati di “tessera del tifoso”, cioè il dispositivo creato per prevenire la violenza degli stadi (*). Nonostante quest’obbligo il questore decide di disputare la partita senza i tifosi ospiti, impedendo così di recarsi a Salerno. I tifosi della Nocerina non ci stanno, e incontrano la squadra chiedendo di impedire la partita, come forma di protesta contro il divieto. I giocatori domenica scendono in campo con una maglietta bianca con scritto “rispetto per Nocera” mentre un’aereo sorvola lo stadio con la frase “rispetto per Nocera e gli ultras”.

La Lega Pro dice che i giocatori sono stati minacciati di morte, i tifosi no, la gazzetta dello sport riesce a recuperare un video del blitz dove si vedono i tifosi che urlano e cantano davanti al pullman della squadra.

Prima di qualunque considerazione sugli ultras penso sia il caso di porre l’attenzione sulle trasferte vietate. Da diversi anni ormai per andare in trasferta è necessaria la tessera del tifoso, un bancomat a pagamento dove si possono pure caricare i biglietti. Questa tessera largamente contestata dalle tifoserie è stata dichiarata illegittima dal Consiglio di Stato, ma l’Osservatorio a quanto pare non se n’è accorto. Nonostante quest’obbligo può succedere che una trasferta venga vietata, per ragioni di ordine pubblico, oppure che la vendita dei biglietti venga limitata ai soli tifosi residenti nella provincia o regione della squadra. Poche settimane fa 89 tifosi della Sampdoria sono stati diffidati per aver seguito la propria squadra in una trasferta proibita.

Il calcio ormai è un’enorme macchina economica, che deve fruttare al massimo. Non contano più le bandiere, i colori, contano gli sponsor e i profitti. Così si cerca di tenere le persone a casa per vendere i diritti televisivi alle pay-tv a prezzi maggiori, andare allo stadio diventa una vera impresa, tra tessere, perquisizioni, divieti e nella maggior parte dei casi stadi fatiscenti.

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A questo i tifosi della Nocerina si opponevano, alle assurde limitazioni che dietro il velo della battaglia al tifo violento rendono impossibile la vita ai pochi tifosi che allo stadio ci vanno ancora.
Io non penso che i calciatori siano entrati in campo effettivamente terrorizzati dalle minacce (loro non l’hanno mai dichiarato visto che sono in silenzio stampa), ma che di fronte a una squadra e una tifoseria che chiedevano rispetto (che nel pratico voleva solo dire di poter vedere la propria squadra e giocare con sugli spalti anche i propri tifosi) non ci sia ancora la capacità di capire.
Quindi si sbatte il mostro in prima pagina e lo si mette alla gogna.
Mentre escono indiscrezioni delle indagini riguradanti un nuovo calcio scommesse in serie A, penso che valga ancora la pena dire “Rispetto per gli ultras” e in questo caso “Rispetto per Nocera”!

(*) La tessera del tifoso è una carta di credito ideata da Maroni per contrastare il tifo violento. Con un costo di iscrizione permette di “schedare” il tifoso, prendendone tutte le generalità e (due piccioni con una fava) di fargli stipulare una carta bancaria di cui nessuno sentiva il bisogno. E’ obbligatoria per muoversi in trasferta e anche in alcune partite casalinghe, ed è esclusiva per ogni squadra.

Per approfondire:

Salernitana-Nocerina: le nostre verità (Questo non è un comunicato degli ultras, ma del sito forzanocerina.it )

Comunicato Ultras Nocera Inferiore

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4 risposte a “Salernitana – Nocerina : sbatti il mostro in prima pagina”

  1. alfio ha detto:

    prima scendono a compromessi con lo Stato e si tesserano faxano gli striscioni ecc, poi si lamentano se gli vietano le trasferte.
    di certo non sono mostri, ma sicuramente sono tesserati!
    tesserato hai il cervello lobotomizzato!

  2. alfio ha detto:

    1- ultras no politica, e visto che questo è un portale di movimento, non capisco per quale motivo si parli di ultras e soprattutto, nel caso, di una tifoseria di destra.

    2- i tifosi in questione sono tesserati, piuttosto che stare fuori dagli stadi, sono corsi a sottoscrivere la tessera, niente di strano se pensiamo che stiamo cmq parlando di una tifoseria di fascisti, e si sa che la quasi totalità dei gruppi ultras di detra si sono tesserati (così come si sa che funzione abbiano i fascisti nella società in cui viviamo: sbirri)

    3- ma se queste proteste fossero state fatte per la tessera del tifoso, non era meglio?!

    non sono di certo dalla parte dei giornalisti e dei media, e sono anch’io dell’idea che vivono sparando a zero sul mondo ultras, ma in questo caso sinceramente parlando, mi sembra proprio inopportuno prendere le difese dei nocerini

  3. Pepo ha detto:

    Boh, il discorso sugli ultras è del tutto condivisibile, ma in questo caso negare le minacce è ridicolo. Sentire dire il capo ultrà “Ma quali minacce… solo un piccolo avvertimento…” lascia pochi dubbi.

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