Cineforum al Lambretta: mercoledi 23 “Happy Family”

Mercoledì 23 maggio, “Happy Family”, Di Gabriele Salvatores

Dalle 18:30 aperitivo

Proiezione dalle 20:00

Lambretta, via Apollodoro 11 angolo Piazza Ferravilla

Perché fare un cineforum al Lambretta!?
Molto semplice: creare un punto di aggregazione, d’incontro, di scambio di immaginari, di voglia di sapere, di conoscere o più semplicemente voglia di imparare a capire.
Le mani sulla città di Franscesco Rosi, non è stata una scelta casuale da parte nostra.
Visto al giorno d’oggi il lungometraggio si dipinge di contorni ancora più inquietanti ed assume, nonostante cinquant’anni di storia trascorsi, un’estrema attualità.
Se sostituissimo il protagonista del film Nottola e mettessimo un politico italiano del giorno d’oggi di qualsiasi fazione politica, il profilo non muterebbe, come non si modificherebbe la logica lobbistica e mafiosa che si nasconde nella pianificazione urbanistica di una città.
Il film è ambientato a Napoli, nominata nei primi trenta minuti del film, ma potrebbe identificarsi in  qualsiasi altra città italiana.
I temi fondanti sono dunque la speculazione edilizia e la corruzione politica che cambiano il volto dei paesaggi e delle sue comunità, argomenti cari a chi come il collettivo Lambretta si batte per una rivendicazione degli spazi sociali, in cui non si punta a luoghi di evasione notturna quanto ad uno spazio ricreativo che sia bacino di iniziative e obiettivi per la difesa dei beni comuni.
Il prossimo appuntamento in programmazione è Happy family di Gabriele Salvatores.
Due famiglie incrociano i propri destini a causa dei figli sedicenni caparbiamente decisi a sposarsi. Un banale incidente stradale catapulta il protagonista-narratore, Ezio, al centro di questo microcosmo, nel quale i genitori possono essere saggi, ma anche più immaturi dei figli, le madri nevrotiche e coraggiose, le nonne inevitabilmente svampite, le figlie bellissime e i cani cocciuti e innamorati.
Due famiglie di oggi, che sfuggono alle catalogazioni e alle etichette, in evoluzione continua, in equilibrio precario, vive, felici e confuse.
Interessante la proiezione che ci viene restituita della città, distante dal grigiore della nebbia, della frenesia, della chiusura degli stessi abitanti. Milano qui è solare, viva, rassicurante, calma, verde, talvolta colta nelle sue stesse contraddizioni ma disponibile ad aprirsi.
Speriamo dunque di vedervi numerosi perché…perché conoscere e conoscersi è importante!


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