“Our Planet”: un’immersione straordinaria nella vita del nostro pianeta
Guardare la serie-documentario Our Planet è una vera e propria esperienza visiva e narrativa capace di catturare, con la grande maestria che solo un esperto naturalista accompagnato da un team appassionato può avere, la maestosità, la complessità e varietà, così come l’armonia degli ecosistemi del nostro pianeta. È la voce di David Attenborough, infatti (nella versione originale, ovviamente), a fare da guida nel corso degli episodi che compongono la serie composta di due stagioni.
David Attenborough, nato il 8 maggio 1926 a Londra, è un naturalista, divulgatore scientifico, autore e presentatore televisivo britannico famoso per il suo straordinario contributo alla divulgazione scientifica, in particolare nel campo della storia naturale e dell’ecologia. Dopo aver conseguito una laurea in Scienze Naturali all’Università di Cambridge ha iniziato la sua carriera presso la BBC, ventenne, come produttore e presentatore. La sua passione per la storia naturale e la sua capacità di comunicare in modo coinvolgente e accessibile lo hanno reso un volto noto in tutto il mondo. Uno dei suoi lavori più celebri è la serie documentaristica Life, iniziata negli anni Settanta e seguita da numerose altre serie come The Living Planet, The Trials of Life, Life in the Freezer, The Blue Planet, Planet Earth e molte altre. Nel realizzare questi documentari, Attenborough ha avuto la possibilità di esplorare, nel corso degli anni, diverse regioni del pianeta, raccontando al grande pubblico una vasta gamma di specie e habitat e affrontando temi cruciali legati alla conservazione, all’evoluzione e all’ecologia. Non da ultimo, ha letteralmente visto accadere il cambiamento climatico: nell’ultima serie realizzata nel 2020 di cui vi consigliamo la visione, David Attenborough: una vita sul nostro pianeta, il naturalista ha rilasciato la sua importante testimonianza.
Per interessati-e, ha inoltre scritto numerosi libri, molti dei quali accompagnano le sue serie televisive fornendo ulteriori approfondimenti sui temi trattati. Oltre alla sua attività televisiva e letteraria, Attenborough è stato e continua a essere coinvolto in svariate iniziative di conservazione ambientale e di sensibilizzazione sul cambiamento climatico, e ha contribuito a portare all’attenzione questioni cruciali come l’estinzione delle specie e la perdita di biodiversità, vale a dire la necessità di proteggere l’equilibrio degli ecosistemi.
Le tecniche di ripresa utilizzate in Our Planet sono di altissimo livello e fanno ricorso alle più moderne tecnologie per filmare negli ambienti più estremi nei quali l’uomo non potrebbe spingersi, dalle acque più profonde degli oceani alle foreste artiche. Ogni inquadratura è una tela visiva che cattura i dettagli più sottili della vita selvatica: riprese aeree che mostrano la vastità degli ecosistemi, sequenze in piano ravvicinato che rivelano l’intensità delle interazioni tra specie; ogni scena è stata composta con attenzione e cura. Si ha l’impressione letterale di immergersi nelle vite degli animali e nei paesaggi che abitano.
La fotografia è sicuramente un altro dei punti di forza distintivi della serie. I colori vividi e la luminosità delle immagini catturano la bellezza incontaminata dei luoghi esplorati: dalle sfumature blu profondo degli oceani alle tonalità vibranti delle giungle, ogni scena è un quadro che ci trasporta direttamente nell’habitat dei protagonisti. Anche una particolare attenzione a catturare le voci e i suoni di questi luoghi, così come la luce naturale e i climi stessi contribuiscono a creare atmosfere immersive, che cambiano da episodio a episodio.
Ma, al di là dell’estetica (che in questo caso però gioca davvero un ruolo di primo piano, ci si innamora tanto di orsi e felini quanto di pesci e delle più strane specie di insetti o vermi), Our Planet vuole affrontare anche le sfide ambientali urgenti che il nostro mondo sta affrontando. Attraverso immagini sorprendenti, il documentario illustra l’impatto del cambiamento climatico su questi delicati ecosistemi. Le sequenze sconvolgenti, come il rapido scioglimento dei ghiacciai o la devastazione delle barriere coralline, servono da chiara chiamata all’azione e alla protezione del nostro pianeta, per gli animali non umani, certo, ma anche per le generazioni umane future. Infatti, sebbene l’essere umano non faccia mai la sua apparizione nelle scene, tuttavia c’è, sempre. L’essere umano siamo noi, gli spettatori. Con le reazioni emotive che le immagini proposte ci suscitano naturalmente e la consapevolezza, più o meno cosciente a seconda della sensibilità di ciascuno, che siamo proprio noi i rappresentanti di quella specie che ha modificato gli ecosistemi al punto da causare lo scioglimento di ghiacciai, siccità diffusa, diboscamento massivo, morte della flora acquatica e, quindi, la totale estinzione o il rischio di estinzione di molti degli animali che osserviamo sullo schermo.
La serie non si limita a mostrarci le devastazioni che stiamo causando ormai da troppo tempo, ma si impegna innanzitutto a rivelare la resilienza e la capacità rigenerativa degli ecosistemi. Our Planet sembra voler trasmettere un messaggio di speranza: non è troppo tardi per agire. Gli episodi evidenziano come gli ecosistemi abbiano la capacità di riequilibrarsi se noi, come specie dominante, prendiamo provvedimenti responsabili. La serie si concentra su azioni concrete, come la riduzione del consumo di suolo, l’adozione di pratiche agricole sostenibili e la revisione dei nostri modelli di consumo e alimentazione: vuole dimostrare che possiamo fare la differenza con scelte consapevoli.
Possiamo certamente dire che Our Planet è un ottimo esempio di documentazione della bellezza e della fragilità della natura. È un invito a considerare il nostro impatto sul pianeta e a intraprendere misure per invertire il danno che abbiamo causato, sostanzialmente restituendo agli altri componenti del nostro ecosistema lo spazio e il tempo di cui li abbiamo privati. Con una fotografia straordinaria, una narrazione coinvolgente e un messaggio urgente, questa serie rappresenta senza dubbio un capolavoro della divulgazione scientifica e dell’arte documentaristica.
S_M
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