08/04 – Cinque anni di promesse mancate @ piazza della Scala

IL PRESIDIO
Il Comitato Difesa Ambiente Zona 5 annuncia un PRESIDIO in piazza della Scala l’8 APRILE DALLE ORE 18; racconteremo l’assurda vicenda di via dei Missaglia, dove Q8 nel 2018 voleva costruire un distributore di carburanti a ridosso dei pozzi di captazione dell’acqua potabile. La storia non è ancora terminata…
Al presidio hanno già aderito moltissime realtà e comitati ambientalisti.

RIPERCORRIAMO LA VICENDA
La lunga storia del cantiere Q8 in via dei Missaglia è a un punto di svolta.
L’8 maggio ci sarà l’udienza al Consiglio di Stato, al quale Q8 e Comune di Milano si erano rivolti per ribaltare la sentenza del TAR che nel 2019 aveva dato ragione ai cittadini: non si possono edificare distributori di carburante sopra i pozzi dell’acqua potabile – in questo caso, ben tre pozzi di captazione sarebbero stati a una distanza inferiore dall’impianto di quella prevista dalla legge.
Il “giardino delle promesse mancate” sorge su un’area contesa che fu data in permuta dal Comune alla Q8 con l’autorizzazione per realizzare un distributore. I lavori sono stati avviati nel 2018 abbattendo gli alberi di un’area verde di circa 2000 mq che fungeva da piccolo polmone e barriera tra l’abitato e la trafficata via dei Missaglia. Nel 2019 una sentenza del TAR, accogliendo il ricorso del comitato di residenti, ha bloccato i lavori e censurato le autorizzazioni con la motivazione che: non si possono costruire distributori di carburante sopra i pozzi dell’acqua potabile, “il diritto alla salute e sicurezza umana risulta comunque prevalente rispetto agli interessi del Comune”.
Nonostante ciò, Q8 e Comune hanno presentato appello al Consiglio di Stato per ribaltare la sentenza; nel frattempo l’area è rimasta abbandonata e in condizioni di degrado.
I cittadini nel corso di questi anni hanno organizzato numerose iniziative e sollecitato l’Amministrazione Comunale, ma malgrado la volontà espressa dal Comune di tornare in possesso dell’area e di destinarla a verde pubblico, e una trattativa in tal senso in corso con la Q8, in cinque anni non è stato concluso alcun accordo. Dopo cinque anni di promesse mancate sul ripristino a verde dell’area gli abitanti del quartiere sono esasperati e hanno deciso di tornare in piazza.
Se le intenzioni del Comune sono quelle dichiarate, è inspiegabile come non metta in atto azioni concrete e prese di posizione coerenti anche in sede giudiziaria, ritirandosi immediatamente dalla causa. I cittadini vengono lasciati da soli nella difesa dell’ambiente.

Aderiscono al presidio organizzato dal Comitato Difesa Ambiente Zona 5:
Rete dei Comitati della Città Metropolitana di Milano
Facciamo l’appello
Legambiente Zanna Bianca Milano (ricorso ad adjuvandum di Legambiente)
Comitato Alberi per Milano – BoschiAmo Milano
Forestami e poi Dimenticami?
Movimento Beni Comuni – Milano
Coordinamento Democratico Costituzionale Milano
Rete Ambiente Lombardia
Schierarsi Milano
Alberi e Ambiente
Collettivo Zam

Per informazioni: comitato.difesa.ambiente.zona.5@gmail.com
Pagina Facebook Comitato Difesa Ambiente Zona 5

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