10/12 – 10 anni di Zam Hip Hop Lab
11 dicembre, ore 16 @ ZAM, via Sant’Abbondio 4.
Dalle 17: incontro/dibattito
Dalle 22: cypher + Dj Agly warm up + Rap Caverna Posse + Esa El Prez e Dj Lugi + djset till late
INGRESSO A SOTTOSCRIZIONE
È il 2012, mese di dicembre.
“Tranne te” di Fibra passa ancora in radio un anno dopo l’uscita e dopo aver scalato le classifiche.
“Post Scripta” di Kaos esce più o meno nello stesso periodo, gli OTR sono usciti pochi mesi prima con “Sintonizzati”: anche i mostri sacri continuano a cacciare nuovi album.
In una stanza sgarruppata del giovanissimo ZAM nel quartiere Barona (via Olgiati), il pomeriggio di martedì 11 dicembre, Esa tiene il primo incontro di un laboratorio rap (che sarebbe diventato lo Zam Hip Hop Lab) e si iniziano a organizzare i primi open mic del giovedì sera.
In 10 anni sembra sia cambiato tutto: la stanza sgarruppata è diventata uno studio di registrazione di 3 stanze, aperto gratuitamente per chiunque tutti i martedì sera; lo ZAM è diventato un veterano degli spazi sociali milanesi e la sua sede adesso è nel quartiere Chiesa Rossa (via Sant’Abbondio); agli open mic si sono aggiunte centinaia di altre situazioni tra jam, concerti, eventi culturali e laboratori proposti ad altri regaz.
Anche il gruppo che partecipava ai laboratori rap di Esa è cambiato: qualcuno ne è uscito, qualcun altro si è aggiunto, si è venuta a creare la Rap Caverna Posse all’interno del laboratorio.
Quella che di sicuro non è cambiata è l’attitudine: presabbene, fotta, amore per l’hip hop, barre, voglia di condividere del tempo insieme senza nessun’altra logica che quella del piacere di condividere del tempo insieme, di sostenere la lotta politica attraverso la musica.
Negli ultimi 10 anni siamo cresciuti. Anagraficamente, professionalmente e artisticamente; come individui e come collettivo artistico. Ci sono successe un sacco di cose belle: abbiamo pubblicato due album di crew e una serie di progetti solisti; abbiamo avuto il piacere di condividere serate ed iniziative con un sacco di artisti dei quali siamo fan sfegatati. Ci sono successe anche alcune cose decisamente meno belle: abbiamo perso di vista alcuni membri dello ZHHL e della Rap Caverna; persone meravigliose come Hafiz non ci sono più e hanno lasciato una voragine difficile da riempire.
Nel bene e nel male, tutte queste cose ci hanno fatto crescere e ci hanno reso le persone e la crew che siamo oggi, che tra tutti gli sbattimenti e le vicissitudini è riuscita ad adattarsi ai cambiamenti e a portare avanti i valori di questa cultura, in una società che sempre di più sposa valori opposti.
Non solo noi ovviamente, anche l’hip hop in Italia è cresciuto parecchio: da genere di nicchia è diventato uno dei più importanti per numero di artisti, di ascolti, di copie vendute, di live. Ad oggi è praticamente impossibile non sentire canzoni hip hop in radio, i concerti rap riempiono gli stadi, nuovi artisti spuntano come funghi. Una cosa che ci ha sempre affascinati è come questa cultura rifletta la società in cui viviamo: leggendo in filigrana testi, interviste, ma anche gli ambienti della sociabilità urban, le modalità dei loro raduni e le varie espressioni che vi trovano terreno di coltura, è possibile dare sempre letture originali del ruolo che l’hip hop può svolgere a livello sociale.
Finalmente la cultura hip hop e il rap sono riconosciuti anche come strumenti educativi in grado di veicolare valori ed identità positive, competenze, motivazione, senso di appartenenza.
È il 2022, mese di dicembre. Le hit in classifica non sono più le stesse, alcune facce sono relativamente nuove, altre sono con noi da che ci possiamo ricordare. Ci avviciniamo al nostro 10° compleanno e una cifra tonda va festeggiata come si deve: un live con dei pilastri dell’hip hop, un open mic, una mostra fotografica e tante ore per stare insieme.
Nel pomeriggio di sabato 10 dicembre vorremmo trovarci di nuovo tutti intorno ad un cerchio, questa volta non per un cypher ma per provare a raccontarci insieme il decennio passato. Come siamo cambiati in questi dieci anni? Noi artisti, operatori, lavoratori del settore o anche solo e soprattutto amanti delle quattro discipline, come siamo cresciuti e che esperienze abbiamo vissuto? E come abbiamo visto l’evoluzione dell’hip hop alla sua conferma sul mercato mainstream? Com’è cambiata la scena, lo stile, la cultura?
Non vediamo l’ora di festeggiare con tutti e tutte voi.
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