15/07 – Comunità resistenti: DSA Commando + Hard Squat Crew + LeleProx + Hip-Hop Jam + Dibattiti

15 luglio, ore 16 @ SOS Fornace, via Risorgimento 18, Rho.

ZAM e SOS Fornace presentano:

COMUNITA’ RESISTENTI

Hip-Hop Jam
Writing
Open mic
Skating area
Incontri
Dibattiti
Distro
Bar a pressi popolari
Cucina sempre aperta
Chill area

Cancelli aperti dalle 16:00

Durante la jam:
NINO STEREO DJ set

Dalle 18:00 alle 21:00
OPEN MIC

Dalle 19:00 dibattito
OLIMPIADI MILANO-CORTINA 2026: UN EVENTO NON DESIDERABILE
Con * compagn* del Lab. Off-Topic (Milano)
All’interno di “Comunità resistenti” proponiamo un momento di discussione e dibattito sul nuovo grande evento che, dopo Expo 2015, modellerà il futuro dei nostri territori: le Olimpiadi invernali 2026 di Milano-Cortina. Per non arrenderci alla retorica del “grande evento” come ”opportunità da non lasciarsi scappare”, occorre affinare gli strumenti critici per cogliere la realtà di un’operazione che si presenta come un’occasione – l’ennesima – di predazione e saccheggio – di territori, beni comuni, ecosistemi, casse pubbliche – con cui perpetrare un modello di sviluppo urbano e di sfruttamento dei territori secondo le logiche estrattivista e neoliberiste che stanno alla base della crisi ambientale. Un grande evento come motore del “modello Milano” che propone una città sempre più esclusiva, escludente, nociva per la qualità dell’aria e il consumo di suolo. Un evento che riteniamo insostenibile e non desiderabile.

Dalle 21:00 live onstage:
KABO
RAP CAVERNA POSSE
HARD SQUAT CREW
DSA COMMANDO

A seguire ai controlli:
SOULJAH REBEL CREW
LELEPROX
BRUSCA

Benefit inguaiat* con la legge:
Il ricavato dell’iniziativa sostiene * compagn* condannat* per la giornata di resistenza allo sgombero di ZAM del 22 maggio 2013

Come sempre in Fornace:
NO FASCI + NO RAZZISTI + NO MACHO

Oltre 10 anni fa, il 22 maggio del 2013, un ingente schieramento di sbirraglia si presentava nel quartiere popolare milanese della Barona per sgomberare la Zona Autonoma Milano di via Olgiati 12.
Alle operazioni di sgombero – ostacolate da numerosi compagn* che eressero una barricata, resistendo per ore anche sui tetti dello spazio – seguì un corteo cittadino di centinia di solidali che venne più volte caricato dalla Celere poste a difesa di Palazzo Marino.
Per quella giornata di resistenza, dopo una lunga vicenda processuale, 9 compagn* di Zam sono stat* condannat* in via definitiva a pene detentive e a pagare un totale di oltre 20.000 euro di multe.
Così come 10 anni fa, non possiamo che esser solidali e complici di chi come Zam costruisce dal basso comunità resistenti riappropriandosi di spazi abbandonati per restituirli a territori costantemente minacciati da speculatori, affaristi e palazzinari.

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