5/10 – Corteo studentesco – Il cambiamento parte da noi! – ore 9,30 @ Largo Cairoli

OPPOSIZIONE AL GOVERNO DELL’INFAMIA: IL CAMBIAMENTO PARTE DA NOI!

Ancora una volta, sono gli studenti e le studentesse a dover fronteggiare le sempre più pesanti problematiche riguardanti l’istituzione scolastica: l’esplicito disinteresse nei confronti della stessa è sconcertante!
In quanto studenti abbiamo il dovere di mobilitarci, di constrastare un governo che fa unicamente il proprio interesse.

– PIANO SCUOLE SICURE: 
2.5 milioni “per bloccare gli spacciatori di morte (spesso immigrati irregolari) davanti alle scuole italiane, alla riapertura di settembre”: queste le parole, intrise della solita retorica propagandistica e razzista, del Ministro degli Interni e vicepremier Matteo Salvini per annunciare la volontà di incrementare strumentazioni di videosorveglianza e interventi delle Forze dell’Ordine nell’ambito scolastico.
Cambia il governo ma il modello aziendalistico basato sul controllo sociale e la verticalizzazione dei poteri permane. Invece di pensare a solidi e strutturati piani di prevenzione, si sceglie di puntare su un modello repressivo che elimina il principale onere della scuola: la funzione educativa.

– WELFARE STUDENTESCO:
Milano è una delle città più care. Secondo i rapporti di i Ubs Wealth Management, infatti, a pesare sulla nostra metropoli “è il costo della vita rispetto a salari medi relativamente più bassi rispetto a città altrettanto costose”.
Questo fa di Milano una città che ancora fatica ad essere a misura di studente. Ad avvallare questa tesi, anche un recente studio dimostra che gli affitti milanesi, per gli studenti universitari, sono tra i più cari d’Italia.
Se all’elevato costo della vita, si aggiunge l’altrettanto elevato costo dell’istruzione, con il caro-libri che rappresenta un peso economico notevole per le tasche degli studenti, si deduce che è proprio l’ambiente che dovrebbe favorire l’accessibilità all’istruzione, ad essere una delle grandi problematiche che gli studenti sono costretti ad affrontare.
In Italia, infatti, ogni anno sono 135mila i ragazzi costretti ad abbandonare gli studi perché troppo pesanti sul bilancio familiare (la dispersione si attesta al 14,2%).

– ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO:
Anche quest’anno continua la battaglia contro il modello di ricatto generazionale rappresentato dall’ASL. Dagli interventi del Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti non è infatti prevista l’eliminazione del meccanismo che ha visto dei veri e propri casi di sfruttamento.

– IMMIGRAZIONE:
Chiusura dei porti, riapertura di centri di detenzione e politiche violente per chi arriva dal Mediterraneo: i primi interventi di Salvini sulla questione dell’immigrazione sono stati estremamente barbari, alla faccia del “entro in punta di piedi, non con la ramazza” dichiarato a giugno.
Come studenti è doveroso opporci a chi sfrutta mediaticamente la paura delle persone e si diverte a tenere in ostaggio vite umane, portando nelle strade la cultura contro il razzismo, il sapere contro l’utilitaristica xenofobia.

CI VEDIAMO IL 5 OTTOBRE ALLE 9.30 IN LARGO CAIROLI PER COSTRUIRE UNA FORTE E DECISA OPPOSIZIONE STUDENTESCA AL GOVERNO DELL’INFAMIA!

Rete Studenti Milano

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