FEMI – Festival dell’Editoria e della Musica Indipendenti – 13/14 Ottobre @ LUMe

13/14 Ottobre @ LUMe, Viale Vittorio Veneto 24.

📚 FEMI 🎸
Festival dell’Editoria e della Musica Indipendenti.

La capacità di opporsi alle contingenze storiche dell’epoca presente determina il carattere e la natura della società che verrà.

Mentre l’Unione Europea studia una delle riforme del diritto d’autore più restrittive mai prodotte, mettendo a repentaglio la struttura open source di Internet e la diffusione dei suoi contenuti, l’editoria e la musica indipendenti subiscono l’offensiva delle nuove piattaforme globali di e-commerce, del copyright e delle etichette, delle fusioni societarie e della concentrazione dei processi di distribuzione e di produzione culturale. Stanno portando avanti un attacco alla libera circolazione dei Saperi e alla loro riproducibilità.

Per questi motivi abbiamo deciso di dare vita a FEMI – Festival dell’editoria e della musica indipendenti. Una due giorni di libri e musica aperta al quartiere di P.ta Venezia e all’intera città di Milano, che si terrà Sabato 13 e Domenica 14 ottobre.

Presenti alcune tra le più importanti case editrici del panorama indipendente milanese e italiano con i loro cataloghi, dibattiti e presentazioni con gli autori, momenti di musica live con esponenti della scena indie italiana (Mr. IslandAquarama⁄handlogicTropea) e dj set in notturna (Tape Me, NAVA).

Apriamo l’invito ad appassionate ed appassionati, a cittadine e cittadini, a studenti e studentesse, a famiglie e ai collettivi.

I BANCHETTI CON I CATALOGHI DELLE SEGUENTI CASE EDITRICI SARANNO ALLESTITI PER ENTRAMBI I GIORNI DEL FESTIVAL DALLE 15 ALLE 22:
Mimesis Edizioni – Meltemi Editore – Pgreco – Elèuthera editrice – DeriveApprodi Editore – Agenzia X Edizioni– Eris – Milieu Edizioni.

INTO THE GROOVE: primo estratto dal libro inedito ” ALMANACCO TOILET CLUB” di Valentina neri, CESURALAB. Curata da Cristina Bellotti, Federico Manfredini e Francesco Mastromauro. Sarà inoltre disponibile nei banchetti.

SCALETTA:

🔴 SABATO 13/10

📚 Presentazioni Libri 📚

🕐15.00 – 16.30: Milieu Edizioni
“Walking the Line”
di Gianluca Cecere, Christian Elia, Cecilia dalla Negra.
Presentato da Christian Elia con proiezione del materiale fotografico.

Sul libro: “Abbiamo scelto che a parlare fossero i fattori costitutivi dello spazio palestinese, riabilitati e assunti a protagonisti concreti di una narrazione negata. Quei luoghi di confine che abbiamo attraversato, divenuti incognite della storia, prime vittime di un progetto politico che, per legittimarsi, su quello spazio ha agito il proprio dominio. Abbiamo camminato lungo una frontiera concettuale, estirpata dalla storia; e su una frontiera fisica, lungo la quale abitano villaggi, città e memorie confinati in una presenza assente, eppure mai arresa. Abbiamo scelto che a parlare, infine, fossero le fotografie di Gianluca Cecere, che documentano questi incontri. Città e persone, luoghi e temi, presente e passato.”

Su Christian Elia: Codirettore di Q Code. Ha raccontato più di 40 paesi per più di 20 testate, per anni con PeaceReporter ed E il mensile. Si occupa di Mediterraneo, Medio Oriente e Balcani. E’ autore di libri, teatro, documentari e radio. Con i suoi lavori ha vinto il premio Baldoni, il premio Giornalisti del Mediterraneo, l’IMMaginario DOC Festival, menzione speciale giuria Siani Reportage Prize, il premio il Reportage.

🕐17.00 – 18.30: Agenzia X Edizioni
“Smagliature digitali. Corpi, generi e tecnologie”
di Carlotta Cossutta, Valentina Greco, Arianna Mainardi.
Presentato da Carlotta Cossutta .e Valentina Greco

Sul libro: “Come muta la relazione che lega corpi e tecnologie? Come si modificano gli spazi che attraversa? Come leggere da una prospettiva intersezionale e di genere le trasformazioni in atto? Il libro affronta queste domande a partire da tre ambiti distinti ma costantemente intrecciati: spazio inteso come ambito di riflessione intorno al quale sviluppare ragionamenti in tema di autodeterminazione, mobilità, attivismo; bios per affrontare il rapporto tra tecnologie e vita attraverso le forme della sua ri/produzione; media per guardare criticamente i processi di soggettivazione innescati in particolar modo dalle tecnologie digitali.”

Su Carlotta Cossutta: Assegnista di ricerca in Filosofia Politica presso l’Università del Piemonte Orientale. I suoi interessi di ricerca sono principalmente la teoria critica e il pensiero femminista e queer. Fa parte del centro di ricerca Politesse – Politiche e Teorie della Sessualità dell’Università di Verona.

Su Valentina Greco: prof.essa a contratto presso la scuola di lingue e letterature, traduzione e interpretazione di Bologna (UNIBo); tra gli altri corsi tiene “FEMINIST HISTORY: WOMEN’S MOVEMENTS WORLDWIDE AND FEMINIST HISTORIOGRAPHY” nel corso di laurea Magistrale in Letterature moderne, comparate e postcoloniali.

🕐19.00 – 20.30: Elèuthera editrice
“Antifascisti senza patria”
di Paolo Pasi.
Presentato da Paolo Pasi – reading musicale.

Sul libro: All’indomani della caduta di Mussolini, la maggior parte degli antifascisti rinchiusi al confino reclama e ottiene l’immediata liberazione unendosi alla resistenza contro i nazifascisti. Ma questa liberazione non avviene per tutti: alcuni di loro, in gran parte anarchici, vengono trattati dal governo Badoglio alla stregua di nemici, tanto che ne viene ordinato il trasferimento nel campo di concentramento di Renicci d’Anghiari, poco lontano da Arezzo. Una storia realmente accaduta, narrata attraverso le vicende di undici personaggi dal passato ribelle e dal futuro incerto.

Su Paolo Pasi: Giornalista Rai. Ha vinto il premio giornalistico Ilaria Alpi e, nel 2005, il premio Giallomilanese. Nel novembre 2000 ha esordito con la raccolta di racconti Ultimi messaggi dalla città (ExCogita di Luciana Bianciardi, prefazione di Dan Fante). Altre raccolte di racconti, sempre pubblicate da ExCogita, sono Storie senza notizia e Le brigate Carosello (con prefazione di Fernanda Pivano). Il suo primo romanzo, L’estate di Bob Marley, è stato pubblicato nel 2007 (Pironti Editore). Per Edizioni Spartaco nel 2009 è uscito Memorie di un sognatore abusivo, accolto in maniera lusinghiera dalla stampa («Un cocktail dove Zavattini sembra andare a braccetto con Orwell e Cronenberg» la Repubblica; «Una distopia scorrevole e beffarda» Corriere della Sera; «Uno dei migliori romanzi futuribili italiani degli ultimi anni» Il Giornale).

🎸 Musica 🎷

🕐21.30- 22.30: Mr. Island

Il progetto di Mr Island nasce dall’esigenza di creare musica elettronica calda. Lorenzo Commisso, ovvero Mr Island, artista multimediale specializzato in sound art si interessa da subito alla cumbia, per la vicinanza di questo sound colombiano con il verso emesso dalla cicala. “ Tropical Sound Machine”, il suo ultimo progetto, si avvale proprio di queste sovrapposizioni tra sonorità cumbiere tradizionali e altre più moderne.

🕐22.30 – 23.30: Aquarama

Aquarama è un viaggio musicale capace di miscelare groove moderni e tropicali pattern percussivi: il suono è quello della festa in spiaggia sognata dalla città, ritmi downtempo made in U.S.A sorreggono fresce melodie baleariche. Nato un anno fa il duo milanese ha letteralmente bruciato le tappe arrivando a farsi conoscere in tutto il paese, pur mantenendo uno sguardo sul mondo. La loro carriera li ha portati a suonare in compagnia di band del calibro di “La Femme” e “Badbadnotgood”.

23.30 – 01.30 : Tape Me (MAPLE JUICE – NICOLAS MEYER)

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🔵 DOMENICA 14/10

📚 Presentazioni Libri 📚

🕐16.00 – 17.30: Imprimatur editore
“Tempo rubato”
di Simone Fana.
Presentato da Simone Fana.

Sul libro: “Mai come oggi la riduzione dell’orario di lavoro rappresenta un’utopia concreta. Non un obiettivo lontano, ma una possibilità realizzabile nell’immediato. Gli straordinari mutamenti che attraversano i modi di produzione contemporanei e la velocità del progresso tecnologico sollevano un’opportunità unica per ridurre il tempo dedicato al lavoro. Ma è possibile lavorare meno e liberare tempo di vita?”

Su Simone Fana: Laureato in Scienze Politiche all’Università di Perugia. Si occupa di servizi per il lavoro e formazione professionale. Ha scritto per riviste e settimanali come «Internazionale», «Left», Sbilanciamoci.info, Il Corsaro.info su tematiche legate al mercato del lavoro e alla riduzione dell’orario. Ha pubblicato per Editori Laterza la postfazione, insieme a Marta Fana, al Manifesto per il reddito di base a cura di Federico Chicchi ed Emanuele Leonardi.

🕐18.00 – 19.30: Mimesis Edizioni
“Casapound Italia”
di Elia Rosati.
Presentato da Elia Rosati.

Sul libro: Quando nel 2003, a Roma, CasaPound Italia mise radici nel palazzo occupato di via Napoleone III, nessuno avrebbe potuto prevedere la sua rapidissima ascesa. Dalle piazze alle scuole, dai media ai consigli comunali, dalle periferie alle sottoculture musicali, fino ad arrivare alle elezioni politiche del marzo 2018.

Su Elia Rosati: Svolge dal 2010 attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche e dal 2013 presso il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano.
Il suo terreno di ricerca politologica e storiografica è l’Italia Repubblicana ed in particolare la destra neofascista dal dopoguerra ad oggi.

🕐19.30 – 21.00 : DeriveApprodi Editore
“Forza Lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale”
di Roberto Ciccarelli.
Presentato da Roberto Ciccarelli, Lea Melandri e Cristina Morini.

Sul libro: Dicono che l’automazione cancelli il lavoro, ma noi lavoriamo sempre più e peggio. Nella rivoluzione digitale il problema non sono i robot, ma il riconoscimento della forza lavoro. Siamo noi il cuore dell’algoritmo, ma restiamo invisibili. La forza lavoro è uno scrigno che contiene la facoltà più importante della vita. Ora si tratta di aprirlo e fare splendere la sua ricchezza. Questo libro è un viaggio alla scoperta di un continente antico, eppure nuovo.

Su Roberto Ciccarelli: Filosofo, blogger e giornalista, scrive per il manifesto. Ha pubblicato, tra l’altro, Il Quinto Stato (con Giuseppe Allegri), La furia dei cervelli (con Giuseppe Allegri, 2011), 2035. Fuga dal precariato (2011), e Immanenza. Filosofia, diritto e politica della vita dal XIX al XX secolo (2009). È tra i redattori del blog La furia dei cervelli. Il suo ultimo libro è Forza lavoro. Il lato oscuro della rivoluzione digitale (Derive Approdi, 2018).

🎸 Musica 🎷

🕐21.30 – 22.30: ⁄handlogic
Il progetto ha preso forma nel 2016 e i live sono cominciati nel Dicembre dello stesso anno con la vittoria al “ Rock Contest” di Controradio. Tra il 2017 e il 2018 gli /handlogic hanno suonato negli studi di RAI Radio1 e Radio2, sul maistage del MI AMI Festival 2017 e hanno aperto la data romana dei Primal Scream a Luglio 2017, mentre a primavera 2018 si sono esibiti per la prima volta in Europa, con un tour tra Germania e Repubblica Ceca. Fulvio Paloscia su Repubblica ne ha notato “ l’ispirazione multipla, che ha l’acchito sperimentale del trpi hop, la raffinatezza di suoni di quel R&B che rifiuta i consolidati schemi del mercato. Il tutto orchestrato da una sensibilità per gli incastri sonori e il dialogo tra strumenti che è molto jazz.

🕐22.30 – 23.30: Tropea

Tre Milanesi e un Trapanese entrano in sala prove nel Maggio 2017 e Iniziano a scrivere canzoni. Nel luglio dello stesso anno ne registrano alcune, nascono i TROPEA. Con un sound che si ispira a Lou Reed, ai The Smiths e che ammicca ai contemporanei The Growlers e Mac DeMarco, in meno di un anno dall’uscita del loro primo brano “Lost in Singapore” i Tropea arrivano ad essere citati da Rockit come “la miglior band di Milano a sua insaputa”. “Lost in Singapore”, fra altri brani presente su Youtube e Spotify, è stata inserita nella playlist Spotify “Italians do it better” di Agosto. Parlano poco di loro e quando lo fanno usano parole come post-ironia, idratazione, accellerazionismo. Per questo di solito preferiscono suonare e, dopo aver suonato, fare due chiacchiere insieme.

🕐23.30 – 01.30: NAVA DJ SET

Un progetto di musica elettronica che ha base a Milano.
Il loro suono nasce dall’incontro tra le sonorità della musica persiana e quelle della musica elettronica sperimentale occidentale.
Il progetto nasce nel 2016 dall’incontro tra Nava Golchini (cantante e autrice) e Francesco Fugazza (produttore arrangiatore). Più tardi si aggiungono i musicisti Elia Pastori e Marco Fugazza.
La formazione è composta da due sezioni ritmiche ibride (mix di componenti acustiche ed elettroniche) gestite da Elia e Marco entrambi batteristi; da una sezione di live sequencing e di sintesi gestita da Francesco e alla voce Nava.

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A distanza di poco più di una settimana dall’uscita dal cinema Orchidea, abbiamo deciso di occupare un nuovo spazio in centro a Milano: l’ex Magazzino del Verde Pubblico, in viale Vittorio Veneto di fronte al civico 24, di proprietà comunale.
La storia dello spazio è misteriosa ed incerta, ma sappiamo che fu costruito intorno al 1789 all’interno di un progetto più ampio di embellissement della zona di Porta Orientale (ora porta Venezia) dell’architetto Giuseppe Piermarini e che serviva come magazzino per la manutenzione delle aiuole, dei boschetti e delle siepi che decoravano i Bastioni, una volta venuta meno la loro funzione militare. Sopravvissuto al piano Beruto, che nel 1884 cominciò lo spianamento dei Bastioni milanesi, e al fascismo, che terminò quest’opera folle nel 1931, le ultime notizie sull’utilizzo dello spazio risalgono alla Fiera Campionaria del 1920, organizzata dal sindaco Caldara proprio sui Bastioni. Nel 2016 il magazzino è stato oggetto di un progetto di recupero teorico del dipartimento di Design degli Interni del Politecnico, al quale purtroppo non ne è seguito uno pratico. E’ stato riaperto al pubblico per pochi giorni ad aprile 2017, in occasione di Porta Venezia In Design.
Il collettivo LUMe continua quindi la sua opera di denuncia relativa all’abbandono degli spazi storici privati e pubblici, iniziata tre anni fa con l’occupazione e il recupero dello stabile bramantino di Vicolo Santa Caterina ⅗, proseguita con il Cinema Orchidea e giunta ora ad una nuova sfida.
Vogliamo rendere lo spazio una casa per le arti e per la cultura, portando avanti il nostro modello di gestione orizzontale ed inclusivo, al fine di ridare alla cittadinanza un luogo sopravvissuto all’incontrastabile trasformazione di Milano negli ultimi due secoli e mezzo e che ha tutte le potenzialità per diventare un punto cardine per il quartiere, ma anche per la comunità studentesca che ha frequentato LUMe in questi anni.

📍 Viale Vittorio Veneto 24 (lato parco).
🚋 M1 Porta Venezia / M3 Repubblica / Passante Repubblica / 9, 33, 1.
🍺 Birra artigianale, vino e amari a prezzi popolari.

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