LUMeJAZZ | Massaria – Furia duo – 12 aprile @ LUMe
12 aprile, ore 21 @ LUMe, viale Vittorio Veneto 24.
🕘 Inizio concerto ore 22:30
📍 Viale Vittorio Veneto 24 (lato parco)
🚋 M1 Porta Venezia / M3 Repubblica / Passante Repubblica / 9, 33, 1
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ANDREA MASSARIA – MASSIMILIANO FURIA duo
Andrea Massaria: chitarra ed effetti
Massimiliano Furia: batteria
Per poter riflettere in modo onesto le proprie emozioni, la propria individualita’, il proprio modo d’essere, la formula del duo, per Andrea Massaria e Massimiliano Furia si e’ rivelata particolarmente adatta e questo nuovo progetto nasce cosi’ dall’unione di due personalita’ musicali molto forti ed estremamente collaborative e creative. I due musicisti , all’interno del duo, si esprimono in maniera molto libera, creando situazioni musicali diverse e stimolanti, esplorando sonorita’ originali e moderne anche mediante l’uso di effetti ed elettronica senza pero’ mai dimenticare la lezione della tradizione jazzistica. Il duo propone musiche originali basate sulla creazione istantanea e temi o frammenti di temi presi da standards della tradizione jazzistica in cui la scrittura diventa uno spunto, un incipit su cui l’interplay improvvisativo crea la situazione sonora. La ritmica fantasiosa e stimolante di Massimiliano Furia unita alla sensibilita’ ed alla ricercatezza della chitarra di Andrea Massaria, la cura del sound d’insieme, la ricerca continua dell’interplay e l’uso non convenzionale degli strumenti suonati sono le caratteristiche piu’ salienti del duo.
💡 A distanza di poco più di una settimana dall’uscita dal cinema Orchidea, abbiamo deciso di occupare un nuovo spazio in centro a Milano: l’ex Magazzino del Verde Pubblico, in viale Vittorio Veneto di fronte al civico 24, di proprietà comunale.
La storia dello spazio è misteriosa ed incerta, ma sappiamo che fu costruito intorno al 1789 all’interno di un progetto più ampio di embellissement della zona di Porta Orientale (ora porta Venezia) dell’architetto Giuseppe Piermarini e che serviva come magazzino per la manutenzione delle aiuole, dei boschetti e delle siepi che decoravano i Bastioni, una volta venuta meno la loro funzione militare. Sopravvissuto al piano Beruto, che nel 1884 cominciò lo spianamento dei Bastioni milanesi, e al fascismo, che terminò quest’opera folle nel 1931, le ultime notizie sull’utilizzo dello spazio risalgono alla Fiera Campionaria del 1920, organizzata dal sindaco Caldara proprio sui Bastioni. Nel 2016 il magazzino è stato oggetto di un progetto di recupero teorico del dipartimento di Design degli Interni del Politecnico, al quale purtroppo non ne è seguito uno pratico. E’ stato riaperto al pubblico per pochi giorni ad aprile 2017, in occasione di Porta Venezia In Design.
Il collettivo LUMe continua quindi la sua opera di denuncia relativa all’abbandono degli spazi storici privati e pubblici, iniziata tre anni fa con l’occupazione e il recupero dello stabile bramantino di Vicolo Santa Caterina ⅗, proseguita con il Cinema Orchidea e giunta ora ad una nuova sfida.
Vogliamo rendere lo spazio una casa per le arti e per la cultura, portando avanti il nostro modello di gestione orizzontale ed inclusivo, al fine di ridare alla cittadinanza un luogo sopravvissuto all’incontrastabile trasformazione di Milano negli ultimi due secoli e mezzo e che ha tutte le potenzialità per diventare un punto cardine per il quartiere, ma anche per la comunità studentesca che ha frequentato LUMe in questi anni.