Proiezione “Un paese di Calabria” – 17 Ottobre @ LUMe
17 Ottobre, ore 21 @ LUMe, Viale Vittorio Veneto 24.
PROIEZIONE “UN PAESE DI CALABRIA”
di Shu Aiello e Catherine Catela.
Il 2 Ottobre la Guardia di Finanza ha disposto per Mimmo Lucano -primo cittadino della città calabrese di Riace – gli arresti domiciliari, eseguendo un ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Locri su richiesta della Procura della Repubblica.
Il reato contestato è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, insieme ad alcuni vizi di forma nell’assegnazione dei servizi di nettezza urbana a due cooperative simbolo del modello Riace.
Senza che le accuse si rivelassero fondate, nel 2017 era già stato iscritto nel registro degli indagati per i reati di concussione, truffa aggravata allo Stato e abuso d’ufficio. In una delle zone a più alta densità mafiosa della Calabria la procura di Locri non ha obiettivi migliori nei confronti dei quali prendere provvedimenti.
Il clima politico non lascia spazio all’immaginazione. Ormai è chiaro che la guerra al migrante e alla sua condizione di povero, sfruttato ed emarginato è diventata bipartisan e istanza centrale nelle politiche dei governi nazionali. La continuità di pensiero e azione tra Minniti e Salvini e la scelta di quest’ultimo di ordinare l’allontanamento da Riace di tutti i migranti, giusto per assestare il colpo finale ad un riuscitissimo esempio di accoglienza, ne sono la prova.
Domenico Lucano è colpevole di aver promosso e sostenuto, con i pochi fondi pubblici a disposizione e la massima trasparenza di bilancio, il più virtuoso e stimato sistema di accoglienza dei migranti in tutto il Sud dell’ Europa. La popolazione di Riace è cresciuta di alcune migliaia di abitanti attraverso i suoi mandati di Sindaco e persone di mondi e culture diverse hanno convissuto in pace nella città. Non esiste una chiave di lettura per interpretare quest’accanimento giudiziario che non sia politica, e appoggiare la lotta di quest’umile e grande uomo ci porta a ribadire un concetto fondamentale: l’Europa non può essere una fortezza, i confini devono perdere il loro esclusivo carattere fisico e materiale e le persone devono potersi muovere liberamente senza essere considerate illegali.
Mimmo Lucano è un uomo libero, consapevole della differenza tra legalità e giustizia e pronto a disobbedire a norme e prassi lesive della dignità umana. Se il reato che gli viene contestato è la solidarietà, siamo tutti colpevoli, siamo tutti Mimmo Lucano.
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A SEGUIRE DIBATTITO CON LA PARTECIPAZIONE DI ATTIVISTI DI NAGA Onlus E Fuori Luogo!
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🕘 Inizio proiezione ore 21.30
📍 Viale Vittorio Veneto 24 (lato parco)
🚋 M1 Porta Venezia / M3 Repubblica / Passante Repubblica / 9, 33, 1
🎟 Offera consigliata 2 € per sostenere i costi del film
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