Rosetta con Aboubakar Soumahoro al Mercato Lorenteggio – 15 Settembre @ Mercato Lorenteggio

Sabato 15 Settembre, ore 18,30 @ Mercato Lorenteggio, Via Lorenteggio 177.

Aboubakar Soumahoro è il sindacalista italo-ivoriano che si batte per i diritti dei braccianti e ha guidato le proteste seguite all’omicidio del giovanissimo Soumalya Sacko.

È con lui che il ciclo di incontri Rosetta, progetto culturale nomade di Casa della Cultura di Milano e CheFare ricomincia il suo giro il 15 settembre 2018 alle 18.30 al Mercato Lorenteggio.

Aboubakar Soumahoro affronterà i concetti di classe, ceto e diseguaglianza insieme alla sociologa Francesca de Masi, allo scrittore Edoardo Albinati (Premio Strega 2016), all’antropologo Piero Vereni e a Valeria Verdolini, socia fondatrice di cheFare, nel ruolo di moderatrice.

Programma:
18.30 – Rosetta torna in classe – conversazione
Partecipano:
Aboubakar Soumahoro
Edoardo Albinati
Francesca de Masi
Piero Vereni

Modera Valeria Verdolini

h. 21.30 – aperitivo e, come sempre, dj set a cura di Matteo Saltalamacchia.

Negli ultimi anni del ‘900 sembrava che la categoria di ‘classe sociale’ non fosse più utile per descrivere la società e che il ceto medio si stesse allargando fino ad includere quasi tutti.
Con l’inizio del secondo millennio invece migrazioni e crisi economiche hanno portato al centro del dibattito la diseguaglianza, la scomparsa del ceto medio e di nuovo le classi sociali, per quanto differenti da quelle classiche per composizione, lavori, abitudini di vita.

Crisi dell’industria, digitalizzazione del lavoro, impoverimento della cosidetta classe creativa e la consapevolezza diffusa che i capitali siano concentrati nelle mani di elites di potere hanno contribuito a rafforzare l’idea di una “casta” che aumenta i propri profitti a scapito del resto della popolazione, definita “99%”.

Durante il 5° appuntamento con Rosetta 2018 vogliamo indagare come si configurano oggi i gruppi sociali e in che modo possiamo parlare ancora di classe.
Quali sono le classi sociali oggi? Quali le forme di sfruttamento? Possediamo degli antidoti? In che modo il genere e le migrazioni incidono su questa stratificazione?

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