Bloccati i profili di Davide e Paolo, combattenti italiani YPG

I profili di Davide Grasso e Paolo Pachino ( combattenti italiani delle YPG) sono stati temporaneamente bloccati da facebook. Al loro ban si aggiunge la cancellazione della pagina di solidarietà con i combattenti YPG e YPJ torinesi e sardi per i quali è stata chiesta la sorveglianza speciale (nome della pagina: Io sto con chi combatte l’Isis – forza YPG e YPJ).
Facebook non è nuovo a questo tipo di iniziative e più volte ci siamo ritrovati a dover informare compagn* e solidal* dei blocchi delle pagine e dei profili che fanno quotidianamente informazione su ciò che accade in Rojava e nella Federazione Democratica della Siria del Nord. Questa volta gli elementi utilizzati come giustificazione di quella che possiamo a tutti gli effetti definire censura mirata sono la pubblicazione di una foto di un libro di Ocalan ed alcune foto del corteo in ricordo di Orso Tekoşer che si è svoltona Firenze all’indomani della sua morte mentre combatteva lo Stato Islamico nella sua ultima roccaforte.
Un social network che quotidianamente veicola messaggi di incitamento all’odio razziale, violenza di genere ed acconsente alla propaganda di organizzazioni neofasciste si adopera nel censurare chi tenta di fare libera informazione e porre un’argine a discriminazioni di qualsiasi natura.
A Davide e Paolo la nostra solidarietà.

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