Rho-Monza. Un altro delirio di Expo 2015

Il 18 giugno 2007, tra la Provincia di Milano e la società Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.a., viene approvato il Protocollo d’Intesa per la progettazione preliminare di potenziamento e riqualifica autostradale della Strada Provinciale Rho Monza. Con i soliti toni trionfali di chi si aggiudica le grandi opere, viene annunciato il raggiungimento di questo accordo, e la conseguente approvazione del progetto. L’ex amministratore delegato della società Milano Serravalle, Massimo Di Marco,parla di “opera di importanza strategica”, l’ex presidente della Provincia di Milano Filippo Penati dice che ” l’ opera costituisce un intervento importante e strategico in vista di Expo 2015″. Come al solito, tutti felici.
In sostanza è stato approvato un progetto che vuole allargare la Strada Provinciale 46 facendola diventare un vero mostro autostradale  a pedaggio, da realizzarsi in rilevato a ridosso dei centri abitati di Paderno Dugnano (ove è previsto l’affiancamento alla superstrada Milano – Meda con ben 14 corsie ed un ponte alto 80 metri a ridosso delle abitazioni),  Novate e Bollate (dove l’autostrada passerà a meno di 100 metri dalle case e dalle scuole).
Una grande opera, per un grande evento, Expo 2015.
Ovviamente gli abitanti dei comuni interessati venuti a conoscenza del progetto hanno reagito. Sono  nati dei comitati territoriali schierati apertamente contro un progetto che distruggerà sostanzialmente il territorio rendendo invivibile la zona a Nord Ovest di Milano. I Comitati, oltre che nelle consuete forme di protesta, in accordo con i Comuni hanno  sviluppato un progetto alternativo che, con lieve aggravio di spese (extra-oneri che potrebbero essere recuperati dilazionando il periodo di concessione sull’autostrada), mira a interrare la strada Rho Monza ed a salvaguardare almeno in parte la salute della popolazione. Progetto che la società Milano Serravalle e la  Provincia hanno respinto. Ancora una volta si sfruttano i grandi eventi, per imporre opere utili solamente a chi le costruisce, ma dannose per la popolazione che poi le dovrà subirle. Infatti quest’opera si posizione all’interno di una serie di potenziamenti autostradali tra cui la TEM e la pedemontana.
I link dei comitati che propongono i progetti di interramento:

http://interramento.padernesi.com/joomla/
http://route46novate.blogspot.com/

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