Rinviato al 22 maggio lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare – Video e lettera dell’Amp dal Presidio davanti a Palazzo Marino del 26 marzo

I diritti non si sfrattano! Rinviato al 22 maggio lo sgombero dell’Ambulatorio Medico Popolare.

Di seguito lettera dell’AMP alla Milano del “vento che cambia” in vista dello sgombero previsto per domani mattina alle ore 6 in via dei Transiti.

Prima di tutto, non stiamo chiedendo nulla. Resteremo quel che siamo dal 1994, un ambulatorio medico gratuito, un consultorio autogestito, uno sportello contro gli abusi psichiatrici, nella casa occupata di via dei Transiti 28 a Milano.
Ovvero una provocazione, per chi non vuole vedere quanti sono ancora i diritti fondamentali negati a parti importanti della popolazione.
Trenta visite gratuite ogni settimana, 5000 persone visitate in 17 anni, decine di incontri informativi e formativi nelle scuole di italiano sui diritti sanitari dei migranti o nella scuole superiori sulla contraccezione e sulla salute delle donne, un centralino telefonico contro gli abusi psichiatrici, accompagnamento agli sportelli, assistenza, anche legale, a donne in difficoltà o a persone sottoposte a trattamento sanitario obbligatorio… un contributo sempre presente alle lotte cittadine e nazionali dei migranti.
Il tutto ottenuto solo attraverso una attività volontaria di migliaia di ore, l’autofinanziamento e la riappropriazione ad uso sociale di uno spazio abbandonato e lasciato al degrado dai proprietari.
Questo e’ l’Ambulatorio Medico Popolare: una provocazione che è sopravvissuta e ha fronteggiato tutte le giunte razziste e forcaiole che in questi 20 anni hanno devastato il tessuto sociale di Milano.
Questa è l’esperienza che rischia di chiudere, che ironia sarebbe, proprio quando cambia il vento.

Per altre informazioni: http://www.ambulatoriopopolare.org/

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