Una battaglia accanita e tre gol fuoricasa non bastano al St. Ambroeus per salvarsi
Il Bicocca Stadium nuovo di zecca ospita lo scontro finale tra CUS Bicocca e St. Ambroeus. Ci si gioca la permanenza in Seconda Categoria. Dopo l’andata nefasta al Piccione servono 4 gol di scarto sugli avversari per salvarsi, un’impresa titanica.
Cornice dorata del match è ancora una volta la splendida AP161, entusiasmo a fiotti dagli spalti per quest’ultima gara stagionale.
Dopo i primi 15’ di paziente attesa nella propria metà campo, tentando di fendere in ripartenza, il Piccione inizia una fase di pressing alto che durerà fino al termine del match.
Al 30’ i padroni di casa trovano però il vantaggio dagli sviluppi di una rimessa. Bastonata immeritata che non ci voleva. Riprendiamo ad attaccare come se nulla fosse.
Dopo svariati tentativi, il pareggio ospite arriva solo al 70’; Gimbo lancia Cardito sulla destra, che calcia da posizione defilata, il portiere para e la palla rotola lungo la linea di porta. Come un treno arriva Leo Fenino, in scivolata arpiona il pallone e da seduto realizza il suo primo gol stagionale.
15’ per siglare 4 reti, e il Piccione ci crede lo stesso, anzi, più che mai.
Piazzi pesca in area Funes, che spreca una grande chance da pochi metri, ma dopo appena 2’, dai 20 metri c’è una ghiotta punizione; la mattonella è perfetta per il Juninho di San Salvador, che si fa subito perdonare. La palla passa in mezzo alla barriera e s’insacca sul primo palo.
Pioggia di occasioni tra il 75’ e l’80’ con Gimbo, Fenino, Cardito e Ousmane. In mezzo a questo monologo del Piccione c’è anche un rigore colossale ai danni di Cardito, l’arbitro è a pochi passi e mette la ciliegina a una gara gestita malamente lasciando correre.
82’ ed è ancora la difesa di casa a fare crepe: Ousmane filtrante per Cardito, il suo cross premia l’inserimento di Ferrara, che impatta di destro e spacca la porta!
Negli ultimi minuti i protagonisti indiscussi sono il gioco fermo e le perdite di tempo, sebbene gli ospiti prevalgano anche nel finale.
Una retrocessione amara e deludente, ma con orgoglio e testa altissima i ragazzi hanno dato tutto fino all’ultimo per la maglia e per gli ultrà. Per un amore che non conosce risultato o categoria.
CUS Bicocca 1-3 St. Ambroeus
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