Da Milano alla Valle: A sara dura!

La lotta No Tav non solo non si ferma, ma non si arresta nè in Val di Susa, nè in tutte le altre città italiane.

Dal Piemonte alla Sicilia il dissenso verso un’opera che non ci stancheremo di chiamare dannosa, inutile ed illegittima, continua e urla dando voce al dolore di una montagna che di essere accoltellata da un’altra ferrovia proprio non ne vuole sapere.

Le azioni e le iniziative precedenti e durante questo insolitamente freddo 11 aprile han trasmesso appoggio e solidarietà a chi ha affrontato la neve bloccando l’autostrada e dimostrando contro l’operazione di esproprio che, dopo aver quasi portato alla morte Luca Abbà, continua a ledere i diritti della comunità montana.

Centinaia di persone sono scese in strada anche a Milano, incatenate simbolicamente alla stessa rete a cui si è legata per ore Marisa, coraggiosa valsusina che non ci pensa nemmeno per sogno ad abbandonare la sua terra in balia di ruspe e perforazioni.

Il capoluogo lombardo ha ancora una volta ribadito la propria posizione ed ha nuovamente espresso un sentire che parla di rispetto per l’ambiente, per la salute delle persone, per la salvaguardia del benessere sociale, per l’opposizione ferma allo sciacallaggio dei beni comuni in favore della speculazione.

Da piazzale Cadorna, luogo del concentramento, i manifestanti si sono diretti verso San Vittore, attraversando tutte le vie del contro storico, dove i messaggi e gli slogan tipici di questa battaglia han animato una piovosa ed umida giornata.

Il corteo, tranquillo ma determinato, è giunto al carcere per portare il saluto che i compagni arrestati ancora detenuti meritano: Marcelo e Mau si spera abbiano potuto godere dei colorati fuochi d’artificio e dei messaggi di solidarietà urlati al cielo di Milano.

Ancora una volta, i No Tav milanesi han voluto ricordare la generosità di coloro che han donato la libertà per una lotta che sa di vita.

Ancora una volta il nostro pensiero si rivolge a coloro che sono ancora detenuti, e a coloro che soffrono ancora della detenzione sebbene tra le mura domestiche, come Nic e Lollo.

L’11 aprile è uno dei primi appuntamenti primaverili per chi si oppone al Tav.

Dall’assemblea di ieri tenutasi in Valle emerge che altre saranno le date da valorizzare.

da notav.info (http://www.notav.info/top/prossimi-appuntamenti-in-valsusa-dallassemblea-autostrada/) pubblichiamo quanto emerso dalla riunione di ieri tardo pomeriggio:

  • prosegue blocco A32 all’altezza della galleria Prapuntin tra Bussoleno e Chianocco lato ss24
  • 11 aprile ore 22.00 piazza mercato appuntamento per altri blocchi
  • le statali ss24 e ss25 saranno lasciate libere per lo spostamento interno alla valle e per raggiungere i blocchi e gli appuntamenti
  • 12 aprile ore 18.00 CAMPO SPORTIVO GIAGLIONE assemblea, corteo in paese e poi verso la val Clarea portarsi occorrente per cena al sacco in Clarea

La lotta No Tav sarà lunga…

Ma noi non ci annoiamo.

A sarà dura!!!!

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