Assalto fascista, migliorano le condizioni del ferito, gli antifascisti rispondono

Il ragazzo ferito ieri da delle coltellate da parte di due naziskin in stazione centrale, sta leggermente meglio. Nella notte ha subito un intervento per ricucire i muscoli lesionati dai colpi. Una coltellata ha sfiorato l’arteria aorta, che per fortuna non è stata colpita.

Nel frattempo, la risposta degli antifascisti non ha tardato a farsi sentire. Ieri notte un nutrito gruppo di militanti antifascisti è andato a colpire il simbolo che è stato ormai riconosciuto come sede di riferimento degli aggressori, cioè la sede di Lealtà e Azione di viale Brianza. Comparsi all’improvviso già bardati, con l’utilizzo di bombe carta, fumogeni e attrezzi da lavoro, hanno colpito l’insegna e forzato l’ingresso della sede. “Pagherete caro”, “Le sedi dei fascisti si chiudono col fuoco” sono le rivendicazioni scritte comparse sui muri di fianco.

E oggi ci sarà un altro appuntamento per i solidali e gli antifascisti milanesi. Alle 18, è stato indetto un presidio in piazzale Loreto, a poche centinaia di metri dalla sede degli Hammerskin di viale Brianza, e da quella dei neofascisti di Forza Nuova in Aspromonte.

La sede di viale Brianza, identificata dai militanti  antifascisti come la sede di riferimento dei due aggressori, è una sede Aler assegnata, dove il movimento collegato ai Bone Head ha possibilità di propagandare le proprie idee sotto veste di iniziative culturali, come la commemorazione di Leon Degrelle (generale delle SS).

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