Body politics – festival dell’autodeterminazione dei corpi @ LUMe

Le lotte contro la discriminazione di genere vanno avanti ormai da decenni, sono state tante le conquiste e le vittorie ma nonostante questo, oggi, non si può ancora parlare veramente di eguaglianza tra generi.
Un paio di anni fa abbiamo assistito a una nuova esplosione delle lotte a livello planetario con una parola d’ordine unificante per tutto il movimento in tutti i paesi del Mondo: NonUnaDiMeno!

Con i tavoli di lavoro su salute, educazione, lavoro, migrazioni, movimento (…) NonUnaDiMeno ha riportato sotto i riflettori ciò che per anni è stato tenuto nascosto.

In vista dell’8 Marzo anche le compagne e i compagni di LUMe vogliono portare il loro contributo a questa lotta, organizzando un festival culturale sull’Autodeterminazione dei corpi utilizzando il linguaggio delle arti e analizzando come anche in questo ambito la figura della donna è spesso discriminata e strumentalizzata.

Il comunicato:

“Stai zitta. Devi essere vittima. Devi essere rosa”
A chi dimentica il proprio colore dico: io scopo con chi voglio e non sono una puttana.

I corpi sono soggetti difficili.
Quante volte rinunceremmo volentieri alla responsabilità di essere e avere un corpo?
Possiamo ignorare la morte, la malattia, le disuguaglianze, e dimenticarci che esiste un universo sotto la nostra pelle. Possiamo farlo, a patto di sapere che ci stiamo spudoratamente mentendo.
Noi, che sbandieriamo i nostri diritti ma fatichiamo a capire quali siano.

“Tu devi essere blu e non piangere mai. Inchioda i quadri dritti e uccidi gli insetti.”
A chi determina la mia identità con pregiudizi di genere dico: Adoro! Adoro la danza classica e la figa. Problemi?

È solo un inizio, ma dobbiamo parlarne.
Ora respira, chiudi gli occhi. Senti tutto dalla punta dei piedi alla punta dei capelli. Stare per esistere. Sentirsi uno e dire sì.
Il corpo sa, lotta per uscire da sé, riconoscersi. Solo così impara a dire no a chi lo opprime e a non farsi determinare unicamente dallo sguardo altrui.

È solo un inizio, è vero, ma dobbiamo parlarne. Parlare di quell’ uguaglianza che sta nella determinazione che il corpo fa di se stesso. Un corpo libero: che si Autodetermina.

Ma questo, che cosa significa?

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In occasione dell’otto marzo LUMe apre le porte a una riflessione comune su come superare le disuguaglianze di genere. Ripartiamo da zero con un’autoformazione collettiva sulla tematica, esplorando i temi della salute, del rispetto e dell’autorealizzazione attraverso conferenze, dibattiti, spettacoli, proiezioni e letture il 5, 6, 7 e 8 marzo.

SCALETTA:

★ LUNEDI’ 5/3 – LUMe ★

► H 18 – Conferenza e dibattito: “Aborto, obiezione di coscienza, diritti non riproduttivi” con Angela Balzano e Carlotta Cossutta, ricercatrici, attiviste e esperte di biopolitica.
► h 21 – The gender show- Teoria del gender questo sconosciuto //LUMe
Teoria del gender, questo sconosciuto [singolare maschile]
di Atopos Compagnia Teatrale (L’unica Compagnia in Europa formata da persone transessuali e transgender, queer, etero, gay, lesbiche)
► h 23 – PROIEZIONE a cura di LUMEteca – percorsi cinefili
“Il segreto di Vera Drake” di Mike Leigh

★ MARTEDI’ 6/3 – LUMe ★

► H 17.30 – Conferenza: “Discriminazioni di genere in ambito lavorativo” con Cristina Roncari e Lidia Cirillo. Partecipano la poetessa Francesca Genti, la regista Marcela Serli di Atopos Compagnia Teatrale e Francesca Motta di Chiamando Eva – The Submarine
► H 21 Reading tematico a cura di Lume Teatro e la partecipazione di Valeria Falcinelli, accompagnato dalla musica di Virginia Mai (tribute to Nina Simone)
► H 22.30 PROIEZIONE a cura di LUMEteca – percorsi cinefili
“7 minuti” di Michele Placido

★ MERCOLEDI’ 7/3 – LUMe ★

► H 18.30 Laboratorio sull’identità di genere – a cura di Collettivo Femminista GRRRamigna
► H 21 PROIEZIONE a cura di LUMEteca – percorsi cinefili
“Tom Boy” di Cèline Sciamma
► H 23 NAVA LIVE

★ GIOVEDI’ 8/3 – PIAZZA DUCA D’AOSTA ★

► H 18 Tutt* in piazza con NON UNA DI MENO! – 8 marzo a Milano! Sciopero globale delle donne, #NUDM

★ In tutte le giornate verranno allestite nello spazio opere sull’autodeterminazione del corpo di:

► Eleonora Rotolo
► Lara Ilaria Braconi
► Rocìo Herrera

QUI link dell’evento

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