Emergenza freddo a Ventimiglia e dignità sotto zero

Da due giorni a Ventimiglia si è accumulato un fitto strato di neve che ha completamente coperto l’accampamento lungo il gretto del fiume Roja dove circa 200 migranti stazionano in attesa di raggiungere la Francia. 

L’unico supporto su cui possono contare molte persone migranti che vivono in strada è fornito dalle realtà solidali, le uniche che si stanno mobilitando e che nel loro agire quotidiano continuano a dare un significato concreto ai concetti di solidarietà e umanità. I ragazzi sono al gelo, privi di indumenti invernali e protetti dal freddo con coperte distribuite da volontari e teloni in plastica.

Sono stati invitati ad accettare l’accoglienza del campo di transito della Croce Rossa, che, a seguito di una petizione, per tutta la durata dell’allerta meteo non vincolerà l’accesso all’identificazione.

Anche la stazione di Ventimiglia resterà aperta per la notte, nonostante i bagni continuino a restare inaccessibili.

Il supporto dei solidali del Progetto 20k, di alcuni volontari della CaritasIntemelia, e di don Rito Alvarez, che ha aperto il salone della sua chiesa, dove per oltre un anno ha ospitato donne e bambini, prima che la Prefettura cedesse alle pressioni del sindaco e facesse chiudere la struttura, non manca mai.

Tra le persone rimaste nella morsa del gelo tante ci sono tante ragazze giovanissimi e bambini, che da quando è stato chiuso lo spazio a loro dedicato alla chiesa delle Gianchette, continuano a preferire il greto del fiume al campo governativo gestito dalla Croce Rossa in promiscuità con oltre trecento uomini.

 I solidali del Progetto 20k raccontano di essere allarmati dai continui pianti provenienti dalle tende, si sono fatti avanti per trasportare, donne e bambini, al campo della Croce Rossa, in quanto, un altro problema è la distanza che intercorre tra la stazione e il campo di transito, è un percorso reso ancora più proibitivo al buio e sotto la neve, camminando a lato di una strada a scorrimento veloce priva di marciapiedi.

I solidali le Progetto ci dicono: ”Troviamo scandaloso che la vita di esseri umani, vulnerabili e non, in questo caso, dipenda da noi solidali e che senza strumenti né interpreti ci troviamo a gestire un tale inferno!”.

Ieri pomeriggio la Cgil di Ventimiglia ha reso noto che intende aprire la propria sede per ospitare i migranti per la notte. Ma i solidali ci raccontano che:

“Nessuno di loro si è mai visto sul letto del fiume per comunicare l’informazione e nessuno ci ha mai contattato per chiederci di aiutare a diffondere la notizia. Nessuno ha parlato con i migranti, quindi nessuno era a conoscenza di questa possibilità.”

la situazione è drammatica e nessuna istituzione sembra interessata a trovare una soluzione.

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A Ventimiglia è possibile sostenere il lavoro dell’Eufemia Info&Legal Point e dei solidali del Progetto 20k.

Questa la lista del materiale necessario che hanno pubblicato sulla loro pagina facebook.

- Legna da ardere: 18€\quintale, stimiamo un 10 quintali per coprire questa settimana: Totale 200€
- Guanti: 3€\paio, stimati 100 paia necessari questa settimana: totale 300€
- Berretti: 4€\l’uno, necessari 50 pezzi, spesa stimata 200€ totali.
- Servono anche scarpe (taglie 40 a 45), le compriamo noi alla decathlon, e giacche (taglie S-M-L) che sarebbero meglio donate che da comprare.

A tutto questo vanno aggiunte altre spese di gestione come diesel, affitti e bollette del centro che usiamo come magazzino e per fare attività.

Di seguito coordinate bancarie per donazioni. Mettere come causale EMERGENZA VENTIMIGLIA.

Per supportarci: PayPal progetto20k@gmail.com
IBAN: IT10G0760105138272653472655 Francesco Alessandro Purpura

Il video pubblicato dai solidali e alle solidali del Progetto 20K: https://www.facebook.com/EufemiaVentimiglia/videos/173335756786167/

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