Maroni assente, Lambretta presente!
Caro Maroni,
oggi eravamo pronti ad accoglierti alla festa del Pd per discutere di ALER e gestione dell’edilizia pubblica, ma, l’imbarazzo di non saper rispondere alle nostre domande, ti ha tenuto a casa.
Così siamo venuti alla sede dell’ ALER per chiederti conto del buco di 80 milioni di euro nel bilancio 2013.
La barzelletta che addebita il buco di bilancio alle famiglie morose, alle occupazioni abusive e agli interventi di ristrutturazione, non ci fa più ridere: nessuno ha mai sospettato della speculazione che regna nella gestione?
Nessuno ha mai parlato dei costi dell’amministrazione: al primo posto l’avv. Ippolito con 190.000 € di retribuzione l’anno seguito dai 16 manager con stipendi che vanno dai 90.000 € ai 130.000 €.
Come mai, con tutto questo gran numero di dirigenti e professionisti, troviamo nel bilancio la voce “consulenze esterne” per un totale di 2,7 milioni €?
E i 200.000 euro per la compravendita di voti tra Zambetti e la ‘ndrangheta dove li mettiamo?
E l’appartamento Aler dato a Teresa Costantino , figlia del presunto boss Eugenio Costantino, su raccomandazione di Zambetti, l’hai forse dimenticato?
Nelle ultime delibere di Aler si parlava di interventi per “risanare” la situazione finanziaria.
Le abbiamo lette e rilette però abbiamo visto solamente la volontà di vendere unità immobiliari di proprietà Aler a privati e quella di sfrattare le famiglie indigenti.
Basta speculare sui soldi pubblici che devono servire per risanare le migliaia di case lasciate vuote e quelle abbandonate al degrado.
Basta sgomberi. Basta privilegiare l’interesse privato a scapito del bene comune e della socialità.
Le quattro villette di via Apollodoro sono state in mano allo spaccio e al degrado per più di dieci anni. Avrebbe fatto comodo farle marcire per poterle vendere a costi nettamente inferiori a chi di vostro interesse.
Ora quelle quattro villette sono il Lambretta, sono luogo di socialità e cultura.
Il Lambretta è palestra popolare, spray shop, mutuo soccorso, bar, cineforum, mostre, aula studio e radio pulp. Il Lambretta è progettualità, politica e cultura.
Il Lambretta è il quartiere che lo ospita.
Maroni non hai capito niente: il Lambretta non si vende!
Collettivo Lambretta
Casc Lambrate
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