VIDEO: Porte chiuse all’austerity

Tratto da: http://labout.org

In questi giorni il Ministro dellai??i??istruzione Francesco Profumo visiterAi?? il Politecnico di Milano, per presenziare allai??i??inaugurazione dellai??i??anno accademico. Crediamo che, nella realtAi?? dei fatti, non ci sia proprio nulla da inaugurare, solo le macerie di un intero sistema di formazione pubblica distrutto da precarizzazione, dismissioni e tagli che da quindici anni hanno caratterizzato, in totale continuitAi??, ogni riforma da Zecchino alla Gelmini. Lo stato dellai??i??UniversitAi?? italiana A? forse lai??i??ambito in cui A? piA? visibile purchase actoplus metformin infatti il progressivo e sempre piA? drastico disinvestimento relativo alla condizione giovanile, alla cultura e alla formazione.

CosAi?? mentre il mondo baronale, ben difeso in questi anni dalla CRUI, continua Buy a spartirsi le pochissime risorse rimaste, la normativa europea del processo di Bologna, tradotto in maniera inequivocabile dalla riforma Gelmini, ha portato gli investimenti e gli interessi privati allai??i??interno dellai??i??universitAi?? pubblica (imponendo, per legge, la presenza di almeno il 40% di privati allai??i??interno dei Consigli di Amministrazione delle UniversitAi??) svuotando di significato la ricerca libera, la didattica e la qualitAi?? del sapere per mettere i corsi di laurea al servizio degli interessi di pochi soggetti privati.

Non ci sembra casuale poi che il dispiegamento completo della Riforma Gelmini (I decreti attuativi e la riforma degli Statuti degli Atenei), che Profumo ha sempre dichiarato di voler continuare, sia una delle richieste della Banca Centrale Europea. La scomparsa delle facoltAi?? e la dipartimentizzazione forzata (di cui gli studenti sono completamente ignari) non risponde infatti ad una razionalizzazione organizzativa interna, ma rappresenta una ulteriore scure sulla qualitAi?? della didattica e della ricerca: decisa e attuata nelle online segrete stanze dei Consigli di amministrazione degli Atenei che Profumo stesso vuole imporre come organi non elettivi ma nominati invece dal Rettore, ormai sempre piA? somigliante ad un amministratore delegato di unai??i??azienda privata.

order sominex online

A fronte di tutto questo non cai??i??A? traccia di sostegno Buy http://www.stylecommerce.com/protonix-generic-otc/ al diritto allo studio, ma solo lai??i??appoggio a forme di indebitamente privato dello studente come il Prestito dai??i??onore, che tanto fa gola alle banche, in primis a quella del Ministro Passera. Lai??i??accesso di massa allai??i??alta formazione, conquistato con le lotte nei decenni passati, sta diventando sempre piA? un lontano ricordo, con buona pace delle generazioni future. Strettamente e coerentemente intrecciato a tutto questo quadro, A? infatti lai??i??azione del Governo Monti che in uno scenario politico-mediatico completamente anestetizzato, anche grazie al quotidiano sostegno assicuratogli dalla quasi totalitAi?? dellai??i??informazione, prosegue a tappe forzate il suo programma di lacrime e sangue.

Una azione di governo che, nonostante ci venga ossessivamente presentata (anche qui) http://www.caiyun.news/?p=974 Pills come inevitabile e razionale, appare sempre piA? drammaticamente per quello che A?: il piA? drastico taglio della spesa e delle garanzie sociali nella storia di questo Paese, in assoluta conformitAi?? allai??i??austerity e ai diktat della Troika UE-BCE-FMI che indica, come unica via di uscita dalla crisi, la socializzazione del debito pubblico generato ed alimentato da politiche clientelari, privatizzazioni, project financing e speculazioni finanziarie.

Non possiamo scindere quanto A? avvenuto e avviene per lai??i??UniversitAi?? e il mondo della formazione da quello che sono la riforma della pensioni, le liberalizzazioni e soprattutto lai??i??annunciata riforma del lavoro, che ci appare solo il tentativo di portare la condizione precaria, che giAi?? affligge milioni di giovani italiani, anche nel comparto del lavoro ai???garantitoai??? con lai??i??abolizione dellai??i??articolo 18 in cambio di un fantomatico sussidio di disoccupazione a termine, spacciato, con arroganza, addirittura come reddito di cittadinanza! Da un governo di banchieri e professori Order della Bocconi non ci aspettavamo certo forme di ridistribuzione sociale, ma ci risparmino le battute sui giovani ai???mammoniai??? (sessantamila laureati si spostano ogni anno dal meridione al Nord-Italia per cercare lavoro), sulla ai???monotonia del posto fissoai??? ( che milioni di precari in italia da piA? di un ventennio non conoscono) e su quanto si A? ai???sfigati a laurearsi a ventotto anniai??? (certo senza borse di studio, alloggi o canoni dai??i??affitto umani e con lavori precari, a terminare lai??i??universitAi?? ci si mette un poai??i?? di piA?ai??i??).

Come abbiamo sempre ribadito con albenza pinworms treatment forza nelle piazze e nelle strade, restiamo convinti che la soluzione alla Crisi sistemica attuale stia nei conflitti volti alla [tassazione] riappropriazione e alla ridistribuzione sociale delle rendite finanziarie e che si debbano promuovere e sostenere forme di welfare [e flexsecurity] volte ad eliminare lo stato di devastante precarietAi?? esistenziale e lavorativa. Non accetteremo di certo in silenzio tagli, austerity, soppressione di diritti sociali, opere inutili come il TAV o furbesche espropiazioni dei Beni Comuni, insieme ai tanti diversi soggetti sociali che a tutto questo dicono no!

LabOut Milano

Tag:
Lab Out Milano no banche no monti noi la crisi non la paghiamo porte chiuse all'austerity studenti milano universitari milano

PRIMO PIANO

VIDEO: Porte chiuse all’austerity

Lascia un commento Annulla risposta