Generi allo Zam Film Festival

old film projector with dramatic lightingIl 22, 23 e 24 marzo a Zam (via Olgiati 12) avrà luogo lo Zam Film Festival, con un programma così ricco e denso da dare le vertigini.

Per aiutarvi a non perdervi Ambrosia vi propone uno dei sentieri che attraversano il festival: il percorso “generi”. Vi condurremo attraverso tre documentari che mostrano tre diversi aspetti e tre diversi punti di vista tra i molteplici che raccontano il genere e i generi.

Il primo verrà proiettato venerdì 22 alle 21: “Una su tre” di Antonio De Luca, Nerina Fiumanò, Stefano Villani con la regia di Claudio Bozzatello. “Una su tre” racconta la violenza sulle donne partendo da quella che può essere considerata la fine, partendo dalla denuncia. Il momento in cui una donna decide di denunciare l’uomo che le sta accanto è sempre delicato, ma è anche un momento di presa di coscienza e di consapevolezza, di parole che fluiscono con fatica e insieme con forza. Attraverso le parole delle denunce prendono corpo diverse storie che diventano emblematiche di una violenza che colpisce proprio una donna su tre e che troppo spesso rimane sommersa. Di tutto questo avremo la fortuna di parlarne con gli autori la sera della proiezione.

Il secondo appuntamento sarà domenica 24 alle 17 con “Bandite” di Alessia Proietti e Giuditta Pellegrini, un documentario che racconta le donne nella Resistenza e che mostra come la lotta di liberazione sia stata anche una lotta di emancipazione per le donne, dalla quale non sono più volute tornare indietro. Il documentario raccoglie le interviste di alcune partigiane che hanno combattuto e che raccontano le loro storie e di alcune storiche che ci restituiscono il contesto in cui queste donne si muovevano. “Bandite” non è solo un’opera di ricostruzione storica, ma ci offre spunti e sguardi anche sul presente. Per saperne di più ecco il sito del progetto: http://www.bandite.org/index.php

Il terzo documentario è “Coccinelle – sceneggiata transessuale” di Emanuela Pirelli e verrà proiettato domenica 24 alle 18.30. Il docu-musical racconta la storia di un gruppo di femminielli napoletani, le Coccinelle, attraverso matrimoni, battesimi, comunioni e concerti. Sotto lustrini e paillette “Coccinelle” ci apre una finestra su un mondo non sempre roseo: benchè i femminielli siano delle figure da sempre presenti a Napoli, non hanno avuto e non hanno vita facile, tra discriminazioni e questure. Il documentario ci offre un racconto condito di canzoni neomelodiche che fanno da colonna sonora alla vita delle Coccinelle.

Speriamo di avervi incuriosito e vi aspettiamo allo Zam Film Festival!

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