Agnesi, la repressione continua. Collettivo senza aula!

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Oggi 13/12/12, pensando di poterci tranquillamente recare nella sede di via Tabacchi come ogni giovedì per tenere la riunione del collettivo, ci siamo trovati la porta chiusa a chiave. Poco dopo, alla nostra richiesta di spiegazioni, il preside, per voce dei bidelli (si è infatti rifiutato di scendere e dialogare con noi), ci ha comunicato che l’aula d’ora in poi non sarebbe stata più disponibile ad accogliere le nostre riunioni. Questo gesto è stato da lui motivato dicendo che lo spazio per la quale noi c’eravamo assunti la responsabilità è stato utilizzato in modo improprio per la promozione di una forma di protesta illegale, quale l’occupazione del 29/11/12. Questo, oltre all’essere formalmente falso (in quanto, SUCCESSIVAMENTE all’assemblea informativa di economia, l’occupazione è stata condotta da studenti dell’Agnesi, non del Kollettivo) è stato anche esposto in maniera impropria, ovvero con una correzione scritta di fretta a mano sul fondo della dichiarazione siglata dal dirigente stesso in settembre. Per altro questa correzione, anche se posta in modo categorico ed immediato, riporta il timbro del 4/12/12, nonostante il 6/12/12 si sia tenuto il collettivo come sempre, senza che nessuno venisse informato di queste disposizioni. A noi francamente sembra un gesto di ripicca, quasi fosse mosso da motivazioni personali (si precisa che la vicepreside, per esempio, non ne era informata).
Comunque sia, causa il corso degli eventi, oggi siamo stati costretti a fare assemblea al freddo, senza nemmeno avere la possibilità di consultare il documento sottopostoci dalla bidelleria, in quanto alla nostra richiesta di una fotocopia ci è stato detto che ci verrà inviata in maniera formale in settimana, quasi fossimo sotto processo. Questo a noi non sembra per nulla un tentativo di “DIALOGO”. Rivendichiamo il diritto di poterci ritrovare a scuola, tutelando così quelle forme di aggregazione che il regolamento d’istituto ed il ministero dell’istruzione dicono di promuovere.
Non finisce qui: il Kollettivo Indipendente Agnesi, Re-Esiste!!

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