Contro sgomberi e managnellate, assediamo il “magnifico” rettore!

946736_521409391248755_1729671759_nNegli ultimi giorni l’Università Statale di Milano è stata teatro di uno spettacolo assolutamente indegno. Prima lo sgombero dell’Ex Cuem, libreria autogestita “colpevole” di promuovere cultura e saperi alternativi e accessibili a tutti, poi la calata delle forze dell’ordine in ateneo, vivamente caldeggiate dal Rettore Gianluca Vago di spazzare via qualsiasi forma di solidarietà nei confronti dell’Ex Cuem e di imporre in ogni modo la sua volontà di nuovo despota di via Festa del Perdono. E quindi ecco che in un luogo che dovrebbe essere libero e accessibile a tutti, in cui la produzione di cultura dovrebbe essere incentivata e non limitata, si abbatte il pugno di una brutale repressione che ha indubbiamente segnato il volto del nostro ateneo e portato molti ad esprimere rabbia e indignazione sia verso la questura esecutrice sia verso il Magnifico Rettore, mandante dell’operazione messa in atto.

Come in questi giorni abbiamo voluto esprimere la nostra solidarietà all’Ex Cuem, venerdì saremo presenti assieme agli altri studenti e alle altre studentesse a contestare questo Rettore/Tiranno che interverrà pubblicamente durante la mattinata in Aula Magna. Un Rettore che per noi non ha nessuna legittimità nel continuare a stare sul suo comodo (e ben retribuito, nonostante gli anni da “vacche magre” dell’università pubblica) scranno, perché chi sgombera la cultura e la partecipazione e li sostituisce con un ateneo militarizzato dalle forze di polizia non ha nessun titolo per rimanere dove oggi siede.

Rilanciamo quindi l’appuntamento di venerdì 10 Maggio alle ore 10.00 in università per mandare un segnale chiaro e inequivocabile al nuovo Rettore e dimostrargli che con lui è rimasta solo la questura, non certo il corpo vivo dell’università!

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