“Rompiamo l’isolamento”, per un rilancio delle lotte studentesche

12987913_10208172506904227_1189731133_nMartedì 5 Aprile alla biblioteca di via Valvassori Peroni si è tenuta l’assemblea “Rompiamo l’isolamento” promossa dal C.A.S.C. Lambrate (il Coordinamento Autonomo degli Studenti e dei Collettivi di Milano Nord-Est), che ha visto la partecipazione di molti studenti e studentesse delle scuole di zona: Virgilio, Hajech, Donatelli, Manzoni Linguistico, Carducci, Pascal, Pasolini, Leonardo, Natta, Caravaggio, Volta, Tenca, Zucchi (Monza), Porta (Monza).
Tante sono le ragioni che ci hanno spinto a chiamare questo momento di incontro: due delle più importanti sono sicuramente da un lato l’esigenza di “Rompere l’isolamento” che spesso tende a formarsi tra gli studenti dei diversi collettivi della nostra città, dall’altro quella di intrecciare le analisi e i percorsi portati avanti nelle diverse scuole durante l’anno per organizzarci insieme.

Quest’iniziativa si poneva tra i tanti obbiettivi quello di analizzare la fase che sta attraversando il movimento politico milanese degli studenti medi in questi mesi cercando di definirne gli elementi di forza, le debolezze ed i limiti affinché potessero essere considerati come punti di partenza per intensificare e migliorare il nostro lavoro sul territorio.
Siamo convinti che per raggiungere i nostri obiettivi non possa bastare una sola assemblea e che il 5 Aprile sia l’inizio di un processo di analisi e di organizzazione che vogliamo portare avanti a partire dagli studenti della nostra zona, insieme a tutti coloro che vorranno organizzarsi con noi.

Anche se è difficile riassumere il contenuto dei tanti interventi che si sono susseguiti durate l’assemblea, vogliamo provare a fissare alcuni punti particolarmente interessanti che sono emersi durante la discussione:
1) Da adesso si va avanti insieme:
In tutti gli interventi dei collettivi è emersa l’importanza di organizzarsi insieme alle scuole della propria zona. Se siamo uniti possiamo alimentare vicendevolmente i percorsi e le lotte che vengono portati avanti nei vari istituti.
In più interventi è emerso quanto sia fondamentale partecipare alle assemblee settimanali del C.A.S.C. per rendere quel momento un vero spazio decisionale dal basso che rappresenti realmente la volontà di tutti i singoli collettivi. Spesso i coordinamenti a Milano vengono percepiti come delle entità estranee ed elitarie che impongono le loro proposte e i loro punti di vista sui collettivi. Per noi non è mai stato così e mai lo sarà. Dobbiamo ribaltare questo processo! Riempiamo le assemblee del C.A.S.C. con la partecipazione attiva di tante e di tanti studenti. Inoltre, visto il grande successo dell’iniziativa di Martedì, ci impegneremo ad organizzare altri momenti di confronto allargati come quello del 5 Aprile.

2) Costruiamo dei momenti di socialità sul territorio in prossimità delle nostre scuole (come al Virgilio e al Caravaggio):
Costruiamo dei momenti di aggregazione e socialità che, da un lato possano aiutare il collettivo della scuola che organizza l’iniziativa a crescere, e dall’altra parte possano essere un’occasione per tutti gli altri collettivi di essere d’appoggio e sviluppare processi di solidarietà attiva.

3) Intensificare il lavoro nei professionali e nelle scuole lontane dal centro della città: molto ricchi di potenzialità politiche e sociali sono i professionali e i tecnici su cui spesso il movimento non riesce a portare a vanti un lavoro strutturato. Non possiamo dimenticarci delle scuole della periferia e anzi cominceremo proprio da loro per “Rompere l’isolamento”. Fondamentale in questo discorso l’intervento della compagna di Cimiamo che proponeva di intensificare le iniziative in quella zona molto ricca di scuole.

4) Costruiamo un 25 Aprile di lotta:
La notte tra il 5 e il 6 Aprile, poche ore dopo la nostra Assemblea, sono state nuovamente bruciate la lapide e la corona dedicate agli otto partigiani fucilati a Milano in Viale Romagna, Zona 3 dai nazi-fascisti.
Il 25 Aprile vogliamo portare un forte contributo al corteo cittadino, per dimostrare che gli studenti della nostra zona ricordano il 25 Aprile e la Resistenza facendola rivivere tutti i giorni nelle scuole e nei quartieri della Metropoli con le loro lotte. Non lasceremo mai spazio alle nuove destre che stanno cercando di portare la loro propaganda di odio e discriminazione nelle nostre scuole.
Il 25 Aprile saremo in piazza nello spezzone delle nuove resistenze insieme alle comunità dei popoli che tutti i giorni resistono al fascismo come i Curdi ed i Palestinesi, insieme agli spazi sociali che resistono tutti i giorni alla precarietà della loro esistenza e ai migranti richiedenti asilo che resistono alle infami politiche sull’immigrazione dell’Unione Europea.

Molti altri sono stati i contenuti portati dai diversi collettivi il 5 Aprile e con questo breve resoconto non abbiamo la pretesa di riassumerli tutti. Per provare a colmare in parte questo vuoto abbiamo deciso di caricare su Youtube alcuni degli interventi più significativi dell’assemblea che troverete allegati a questo testo su MilanoInMovimento. Consapevoli del fatto che ci saranno molti altri momenti per confrontarsi e organizzarsi insieme.

https://youtu.be/nv1lunjqxmU

https://youtu.be/RnoRBGRHwOc

https://youtu.be/CV1iv8WQ1xc

Consapevoli che da adesso si va avanti tutti insieme!
Edi base! Ora basta! Rompiamo l’isolamento.
8 Aprile 2016, Lambrate, Milano

CASC Lambrate

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