Stop Deportations! I diritti non hanno confini! (Azione – foto e video)
Oggi come studenti delle università e delle scuole di Milano abbiamo “fatto visita” agli uffici milanesi della compagnia aerea Lufthansa. Nella settimana europea di mobilitazione lanciata dalla coalizione Blockupy Frankfurt, abbiamo pensato di andare a contestare pubblicamente un’azienda che da diversi anni coopera con il governo tedesco e le istituzioni europee nell’effettuare i rimpatri coatti dei migranti senza permesso di soggiorno. Proprio un anno fa, durante le giornate di mobilitazione a Francoforte, veniva praticato il blocco di uno dei terminal dell’aeroporto da cui proprio Lufthansa contribuisce alla vergognosa pratica delle deportazioni verso altri continenti. Un anno dopo, osservando lo scempio che si sta consumando nelle acque del Mediterraneo e ascoltando ogni giorno una lunga sfilza di politicanti che fanno a gara a chi spara la dichiarazione più falsa e vergognosa, abbiamo ritenuto che fosse necessaria una presa di posizione netta da parte degli studenti su un tema che l’UE e i suoi stati membri affrontano unicamente con i soli strumenti che prendono in considerazione: ghettizzazione, esclusione, deportazioni e privazione dei diritti più basilari. Queste politiche fatte di discriminazione e intolleranza non possono rappresentarci e non possono rimanere l’unica prospettiva per un’Europa che ha il dovere di rendersi aperta e accogliente per chi scappa da zone di guerra e di povertà indicibile (spesso e volentieri, situazioni causate in maniera più o meno diretta da un Occidente che poi sbatte la porta in faccia a chi cerca, esercitando il proprio diritto alla libertà di movimento, di vivere meglio se non solo di sopravvivere!). Ci teniamo quindi ad esprimere la nostra più ferma condanna nei confronti di chi, come Lufthansa, presta il fianco alle politiche dei respingimenti attuate a livello europeo, e ribadiamo che l’unica Europa per noi possibile è quella aperta, inclusiva, dove il rispetto dei diritti delle persone non sia vincolato al possesso di un pezzo di carta o al fatto di essere nati a nord o a sud di un confine che ormai rappresenta sempre di più la linea di demarcazione fra una speranza di vita e, troppo spesso, la morte. Verso la contestazione alla futura apertura della nuova torre della BCE.
Dillinger Project
Rete Studenti Milano
Collettivo Bicocca
