Cronache della via d’acqua – I prossimi appuntamenti

foto(4)Le giornate di domenica e lunedì hanno visto una grande partecipazione di cittadini e appartenenti al comitato No Canal, che si batte contro il progetto della via d’acqua che interessa il parco di Trenno, il Pertini e delle Cave.
In una soleggiata domenica gli abitanti della zona,il comitato ed i solidali si sono ritrovati al presidio adiacente al cimitero inglese dove ormai i lavori sono bloccati da molti giorni per animare una giornata di protesta e denuncia e rendere noto a tutte e a tutti che questo progetto di Expo 2015,approvato in fretta e furia ma soprattutto sotto silenzio e senza alcun tipo di dialogo e confronto con i quartieri,rischia di ferire irreparabilmente questi indispensabili ed importanti polmoni verdi della città.

Al grido di “c’è una buca da riempire”, durante questa giornata, si è svolto un flash mob con il quale si è posta nuovamente la terra all’interno dello scavo effettuato dalla ruspa prima che venisse bloccata e costretta alla ritirata per la grande mobilitazione che ha visto protagonista chi ama e vive il parco;come ci spiega Ambra, attivista e membro del comitato No Canal, il progetto è inutile, dannoso e costoso: non è un canale navigabile come millantato dai progettisti, non rispetta l’ambiente e non tiene per nulla in conto il progetto alternativo presentato da Italia Nostra che propone di utilizzare i canali e fontanili già presenti sul territorio per ridurre l’impatto ambientale dell’opera e i costi di realizzazione.

Durante il pomeriggio inizia a circolare la voce che il giorno seguente, lunedì 16 dicembre, con tutta probabilità la ditta che ha in appalto i lavori avrebbe provato a iniziare una nuova sezione di scavi in una parte differente del lotto e per questo nella mattinata di lunedì un folto e determinato gruppo di persone ha presidiato l’intera zona per verificare se questa notizia fosse veritiera.

Non passa molto tempo da che inizia questa nuova giornata di presidio e lotta che giunge la notizia di movimenti al vicino parco Pertini, dove vengono avvistati operai all’interno delle recinzioni che cingono inesorabilmente quel piccolo ma indispensabile appezzamento di terra che rappresenta una risorsa e un punto di ritrovo per bambini, giovani e anziani di questa zona di Milano.

Subito ci si sposta dal presidio del cimitero inglese verso il Pertini e lo spettacolo che ci si para di fronte agli occhi è agghiacciante: l’intero parco è circondato da recinzioni, la pista ciclabile è interrotta e gli scivoli e le giostre dei bambini sono anch’essi prigionieri delle grigie recinzioni a firma Expo 2015; all’interno si scorgono le sagome arancioni dei solerti addetti ai lavori intenti a rinforzare gli orsogrill, forse per paura che forti “folate di vento” simili a quelle che nei giorni scorsi li hanno fatti cadere potessero ancora abbattersi su questi e che quindi il parco potesse tornare a essere libero e fruibile da chiunque.

In poco tempo si decide di entrare dentro questo sito, per evitare che l’eventuale arrivo della ruspa possa dare inizio a una nuova devastazione; il gruppo, dopo ore di attesa e con la certezza che almeno per oggi il pericolo sia scongiurato, sceglie di tornare al presidio del cimitero per poter riferire quanto accaduto a coloro che erano rimasti a difesa di quest’ultimo e potersi così riorganizzare.

Ricordiamo infine gli appuntamenti lanciati questa settimana dal comitato No Canal:

-martedì 17 Dicembre h 21 ASSEMBLEA allo spazio LA PORTA DEL CUORE – via Appennini 147, M1 San Leonardo
-mercoledì 18 Dicembre h 17 PRESIDIO sotto la sede di EXPO SPA in via Rovello 1 – M1 Cordusio
-giovedì 19 Dicembre h 17 CORTEO-FIACCOLATA da stazione M1 San Leonardo alla sede del CdZ8 in via Quarenghi

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *