Assalto al rave: la testimonianza di Nicolò

Leggi qui tutte le testimonianze.

 

Testimonianza di Nicolò Iddu Ripani

 

Siamo arrivati al capannone di Cusago (mi) verso le 20:00 siamo entrati da un buco in una rete indicataci da un signore che diceva di essere il proprietario di uno degli stabili,era tutt’altro che ostico nei nostri confronti, direi accomodante, subito dopo però abbiamo notato che all’ingresso principale erano già presenti decine di celerini in tenuta antisommossa, non sapevamo ancora cosa ci aspettava… Dentro l’edificio c’erano già un migliaio di persone ma la musica continuava a saltare,siamo usciti e abbiamo intravvisto gli organizzatori parlare con delle sinistre figure (inseguito identificati come digos) nel mentre però decine e decine di celerini ci stavano accerchiando. Torniamo dentro,forse li siamo al sicuro pensai, la musica si stacca definitivamente, vedo strani movimenti, rassicuro i miei amici e vado a vedere alla porta, in quel momento il delirio tutti corrono tra urla e schiamazzi … sono entrati… Si spengono le luci,una schiera ben compatta di guerriglieri in divisa armati di scudi e manganelli e lacrimogeni cominciano a colpire l’inerme sound e le luci;inevitabile lo scontro… Volano calcinacci, bottiglie, tutto quello che si trova per terra, dopo la prima carica la folla si disperde,cerco di aiutare un ragazzo rimasto a terra ma non si alza, fuggiamo tutti nel capannone adiacente, siamo in trappola… Rimasto solo cerco di uscire;nella luce soffusa proveniente da telefonini degli altri ragazzi vedo celerini che massacrano di botte ragazzi indifesi chiusi contro i muri dello stabile, sangue. Vedo della gente che nell’intento di sfondare le porte per uscire si taglia le mani con lamiere arrugginite,riesco ad uscire. Giudicate voi se questo è uno sgombero preventivo, per mantenere l’ordine. Hanno creato il DISordine nelle nostre vite e nelle nostre anime, questo è il racconto di un giorno che doveva essere una festa.

Tag:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *