Intervista a Selay Ghaffar, Partito della Solidarietà dell’Afghanistan
Questa è una dichiarazione di Selay Ghaffar, attivista del Partito della Solidarietà dell’Afghanistan, che abbiamo avuto l’onore di intervistare in occasione dell’incontro organizzato da Non Una di Meno Milano per rilanciare lo sciopero globale dell’otto marzo.
Selay Ghaffar è una donna che sin da quando aveva 14 anni si è occupata dei diritti delle donne, andando nei campi profughi promuovendo l’emancipazione femminile e l’alfabetizzazione dei bambini.
Ha subito svariate minacce, ma le non si è mai fatta intimorire.
Ecco il suo appello a tutte le donne:
La traduzione in italiano:
Come prima cosa vorrei complimentarmi con tutte le donne in occasione della giornata internazionale della donna. Credo che la giornata dell’8 marzo sia una giornata dedicata alla solidarietà globale tra tutte le donne del mondo e che in questa giornata sia importante rendere onore a tutte le martiri coraggiose che hanno combattuto per i diritti femminili a costo della vita.
Inoltre, penso che sia fondamentale che tutte le donne del mondo cerchino di scardinare il sistema discriminatorio attuale in tutte le forme e i modi possibili e che si uniscano in solidarietà le une alle altre per continuare a lottare per i loro diritti.
In particolare, per quanto riguarda la situazione in Afghanistan, dove le donne sono state private dei loro diritti decenni orsono, è necessario educare queste ultime e incrementare la loro consapevolezza politica in merito, così che possano entrare nell’ambito politico e portare avanti le loro rivendicazioni.
Questo è l’unico modo per raggiungere la liberazione e l’emancipazione delle donne e solo l’unione di queste ultime permetterà una trasformazione reale. Le donne devono rialzarsi e rompere le catene dell’oppressione e delle ingiustizie. Solo lavorando insieme e unite in solidarietà possiamo portare cambiamento nel mondo.
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