In bicicletta sotto la pioggia per Nic, Mao, Lollo e Marcelo e per i beni comuni

Tempo da lupi oggi a Milano.

Ma il Collettivo Lambretta non getta la spugna e all’appuntamento in Piazza Leonardo siamo in tanti.

Il tempo di preparare un paio di striscioni e fare due chiacchiere e con il sorriso sulle labbra si parte.

Gli studenti medi di Lambrate intonano subito cori inneggianti all’antifascismo e alla lotta No Tav.

La solidarietà agli arrestati è il clima che ci accompagna per tutto il pomeriggio e rende più sopportabile una giornata tanto umida.

La prima tappa è all’ Aler di Viale Romagna. “ A Milano oltre duemila appartamenti sfitti per favorire la speculazione edilizia. L’Aler affitta gli spazi a nazi – fascisti: vergogna!”

Queste sono le parole dello striscione. Chiara la denuncia del Collettivo che si batte per il diritto alla casa come prima base per sopperire all’esistenza precaria.
La casa come bene comune in una città dagli affitti altissimi e impossibili da sostenere per un qualunque studente o un qualsiasi precario.

Che gli spazi vuoti e disabitati siano dati a coloro che ne necessitano! Subito!

Salutiamo l’Aler con un po’ di colori con grinta riprendiamo la nostra marcia verso l’Istituto Vespucci, la scuola pericolante in via Valvassori Peroni.

Lo scandalo di essere costretti a studiare in edifici pericolanti e pericolosi non ha limiti e la provincia continua a fare orecchie da mercante.

Numerosi cartelli e volantini che spiegano che “studiare è diventato pericoloso” e l’immancabile “la valle non si arresta. Nic libero! Liberi tutti!”.

Un connubio quello tra il disagio scolastico e il dissenso verso degli arresti tanto ingiusti e illegittimi che i ragazzi del collettivo hanno tenuto a sottolineare e manifestare.

Il sostegno agli arrestati, a Mao, Lollo, Mercelo e al nostro Nic, siè fatto più vivo e vivace nell’ultima ma fondamentale sosta della biciclettata:

San Vittore.

Qui il Collettivo ha portato un saluto ai compagni per ricordare loro che le mobilitazioni sono appena iniziate, che gli studenti delle scuole superiori per quanto giovani hanno ben inteso la sporca manovra portata avanti per dividere un movimento che oggi più che mai è invece solido ed unito e tale rimarrà.

Antifascisti e con la lotta No Tav! Sempre!

Nic, Mao, Lollo e Marcelo Liberi!

Subito!

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