“L’Italia non è un paese per giovani e nessuno ne sta parlando”, 7 ottobre student* in corteo
Venerdì 7 ottobre scenderemo in piazza per contestare l’ascesa dell’estrema-destra guidata da Giorgia Meloni e la mancanza di interesse da parte dei maggiori partiti in gara nei confronti della scuola e delle necessità deglə studentə.
Da decenni ormai l’istruzione è stata soggetta a numerosi tagli, in particolare con la riforma Gelmini del 2008 che ha causato una riduzione di fondi pari a 10 miliardi di euro e il sacrificio di quasi 100.000 cattedre in tutti i gradi delle scuole, dalla materna alle superiori.
Attualmente nel nostro paese una delle problematiche più rilevanti legate a questi tagli è l’edilizia scolastica, infatti più del 40% degli istituti non sono a norma, con soffitti che cadono a pezzi e impianti di riscaldamento che non funzionano; sono oltre 22.000 i plessi scolastici sprovvisti di misure antincendio richieste dalla normativa vigente.
Queste politiche, attuali e passate, hanno fatto sì che la scuola diventasse non più un luogo di formazione della persona e di confronto volto a sviluppare un proprio pensiero critico.
La scuola di oggi ci insegna lo sfruttamento, la precarietà, la sottomissione. Ormai è innegabile che la mentalità capitalista sia fortemente intrisa nel sistema scolastico, volto a formare dellə futurə sfruttatə e sfruttatorə attraverso l’alternanza scuola lavoro.
VOGLIAMO:
• UNA SCUOLA SICURA E LIBERA DA DINAMICHE DI SFRUTTAMENTO
• UNA SCUOLA E UNA SOCIETÀ ANTIFASCISTA E ANTICAPITALISTA
• L’ABOLIZIONE DELL’ALTERNANZA
Sei stancə di vivere in questo modello di società e di scuola?
SCENDI IN PIAZZA IL 7 OTTOBRE
H9:00 @PIAZZA CAIROLI
ABBIAMO INIZIATO PER NON FERMARCI!
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