Sulle condanne del 14 Novembre 2012
Era il 14 Novembre 2012 quando noi studenti, aderendo allo sciopero generale, scendemmo in piazza.
L’obbiettivo dichiarato e comune era di raggiungere il Palazzo delle Stelline, in corso Magenta, per contestare le misure di austerity e la BCE.
Un plotone di Polizia ci impedì il passaggio per corso Magenta e fu così che si verificò uno scontro violento tra manifestanti e Forze dell’Ordine.
L’unica cosa che riuscì a fermare il corteo dal raggiungere il palazzo fu il lancio di lacrimogeni al cs da parte della Polizia.
Quest’oggi, a distanza di due anni dalle perquisizioni scattate nei confronti di tre ragazzi minorenni e quattro maggiorenni, il processo istituito dalla Procura di Milano è andato a sentenza.
Noi ribadiamo che i sette processati non erano da soli in quella giornata di lotta. Tutto il corteo aveva lo stesso obbiettivo e manifestava con la stessa fermezza la volontà di raggiungerlo.
Ciò nonostante sono quei sette ragazzi, in particolare i quattro maggiorenni, che oggi sono costretti a pagare.
La sentenza condanna gli imputati dai 6 ai 9 mesi di carcere.
Ma noi ribadiamo che quel giorno non erano quei sette i colpevoli: dietro a quegli scudi, verso quel palazzo, con quelle rivendicazioni, con la stessa tenacia c’eravamo tutti.
Oggi l’abbiamo ribadito con la nostra presenza in aula.
Siamo tutti colpevoli, dietro a quegli scudi c’eravamo tutti!
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