[DallaRete] Continuiamo a sorridere (sulla sentenza di primo grado per manifestazione davanti alla Banca d’Italia)
È arrivata la sentenza di primo grado per la manifestazione davanti alla sede di Banca d’Italia, il 12 Ottobre 2011.
Di fronte all’impoverimento collettivo, alla svendita, ai ricatti sulla vita di tutti e tutte avevamo scelto di protestare e di farlo davanti a Bankitalia.
In piazza Cavour ci sono state ripetute cariche, di una violenza brutale, nonostante il cancello fosse serrato, nonostante dicessimo semplicemente “prima la dignità del 99%, non i profitti dell’1%.”
Oggi veniamo raggiunti da condanne che vanno dai 3 ai 16 mesi e ci viene chiesto un risarcimento di 500 euro a testa. Uno dei poliziotti a cui andrebbe questo denaro è stato condannato per aver manganellato in faccia Martina, procurandole la perdita di 4 denti.
Sembra una pièce da teatro dell’assurdo, invece è ciò che accade nel tribunale di Bologna.
La procura procede spedita: da agosto ci dipinge come pericolosi e violenti, comminando misure preventive e distribuendo condanne.
Il 12 Ottobre 2011, come in tante altre occasioni, abbiamo scelto di stare dalla parte della giustizia sociale – ben diversa dalla cieca applicazione della legge. Le condanne di oggi hanno il sapore della vendetta, ma la rivalsa di piccoli uomini non ci interessa.
Dalla stessa parte ci troverete sempre.
Continuiamo a sorridere.
Cs. TPO
http://www.tpo.bo.it/diritti/335-continuiamo-a-sorridere
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