Le case del Mercato Pollame – Una (paradossale) storia milanese

Casa

La Sogemi insiste nel rivolere gli stabili…ma da anni li lascia nel degrado. Le famiglie continuano la loro battaglia.

Gli edifici del Mercato Pollame furono costruiti prima degli anni ’30, quando si andavano costituendo i mercati generali ed erano abitati dai lavoratori dei mercati stessi.

Successivamente alcune abitazioni furono assegnate dal Comune di Milano anche a famiglie arrivate in città con la prima ondata migratoria dal Sud.
In pratica sino agli anni ’80 queste persone non hanno avuto particolari problemi: gli stabili erano di proprietà del Comune e ad esso pagavano l’affitto.

Con la stesura della convenzione che ha dato alla Sogemi la gestione del complesso hanno in un certo senso “cambiato padrone di casa”.
La Sogemi, pur percependo comunque l’affitto non ha mai stipulato un contratto vero, trasformando di fatto gli assegnatari degli alloggi in occupanti senza titolo.

Ha lasciato gli immobili del mercato avicunicolo, di cui avevano in appalto dal Comune la gestione, senza alcuna manutenzione per tutti questi anni, portando alla decadenza un complesso storico della città.
Gli inquilini non si sono arresi e hanno autonomamente provveduto in questi anni a tutti quei piccoli e grandi lavori, che hanno impedito alla struttura di non cadere nel degrado più totale.

La Sogemi, dal canto suo, tramite un’azione giudiziaria continua a richiedere il rilascio degli alloggi, senza che su quest’area ci sia un nuovo piano regolatore che giustifichi la richiesta.

La Sogemi con i bilanci in rosso e il Comune con la delibera Pisapia (la delibera che di fatto ha dato il via a questo percorso anche giudiziario) richiedendo il rilascio dell’immobile, liberandolo da cose e persone, rende queste famiglie dei fantasmi senza cittadinanza…ma la loro continuano a lottare!!

Martina di Via del Turchino

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